Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] ’autorità pubblica e la popolazione pagana giudicarono la professione della fede cristiana come incompatibile con l’esistenza dell’ImperoRomano, e cercarono di impedire, anche con la violenza, la diffusione del cristianesimo. Il motivo principe dell ...
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Secondo la tradizione, autore del terzo Vangelo canonico e degli Atti degli Apostoli; fu probabilmente di Antiochia e discepolo di Paolo che accompagnò fino a Roma. Il Vangelo di L., scritto probabilmente [...] narrano i primi anni di vita della Chiesa e la diffusione del cristianesimo tra gli ebrei e i pagani dell'Imperoromano. La Chiesa lo venera come martire il 18 ottobre.
Vita
Dal Nuovo Testamento e da antichi documenti (Canone muratoriano) risulta ...
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Nome di tre sovrani di Persia, della dinastia dei Sasanidi. S. I, figlio del fondatore della dinastia Ardashīr, regnò dal 241 al 272 d. C. Combatté ripetutamente contro Roma, e vinse gli imperatori Gordiano [...] e distruzione della città di Hatra in Mesopotamia, capitale di un piccolo regno cuscinetto tra la Persia e l'Imperoromano. A lui va anche attribuita la fondazione, con altre città, della celebre Giundīsābūr, che divenne poi un grande centro ...
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Storico dell'antichità (Kiev 1870 - New Haven, Connecticut, 1952); trascrisse variamente il cognome (Rostovtzeff, Rostovtsew, Rostovzev) secondo la lingua usata nei suoi lavori. Prof. nell'univ. di Pietroburgo [...] sue tesi, R. è una delle più importanti personalità della storiografia del sec. 20º; la sua tesi sulla decadenza dell'Imperoromano, vista sullo sfondo di un non superato contrasto tra la civiltà urbana e le masse rurali, suscitò ampie discussioni. ...
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Storico e numismatico inglese (Londra 1914 - ivi 2004), prof. di antichità classica nell'univ. di Edimburgo (1949-59), rettore delle univ. di Kharṭūm (1956-58) e di Belfast (1959-66). Ritiratosi dalla [...] vita accademica, si trasferì in Italia, a Gattaiola (Lucca). Si occupò della storia dell'imperoromano e dell'Italia antica e della monetazione romana d'età imperiale, con particolare attenzione agli aspetti dell'ideologia. Fra le opere: From ...
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Console nel 107 d. C., governatore nel 124 della provincia d'Asia; l'imperatore Adriano gli indirizzò, in risposta a un quesito posto dal predecessore di lui, Q. Licinio Silvano Graniano, un rescritto [...] ; il rescritto di Adriano a M. F. (conservato da Eusebio) è uno dei testi principali per interpretare l'esatto atteggiamento dell'Imperoromano di fronte al cristianesimo nei primi due secoli. M. F. fu amico di Plinio il Giovane e di Plutarco, e fu ...
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Storico italiano dell'antichità (Torino 1902 - Pregassona, Canton Ticino, 1998); prof. univ. dal 1936, insegnò nell'univ. di Milano; socio nazionale dei Lincei (1989). La sua copiosa produzione testimonia [...] politica nel mondo antico (1955; nuova ed. 1963); Isocrate (1959); L'ellenismo e l'ascesa di Roma (1969); L'imperoromano (1973); La costituzione romana dai Gracchi a Giulio Cesare (1974); L'Italia antica (1974); Alessandro Magno (1977); Pericle ...
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Storico irlandese (Newtown Park, Dublino, 1838 - Londra 1903). Già in Leaders of public opinion in Ireland (1861, saggi su J. Swift, H. Flood, H. Grattan, D. O'Connell), in A history of rationalism in [...] , dal Medioevo alla Riforma) e in A history of european morals (1869, storia delle dottrine morali, dalla caduta dell'Imperoromano a Carlo Magno) L. aveva dato prova di storico acuto e suggestivo. Chiarezza, ampiezza di documentazione e imparzialità ...
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Martire (274-295). Figlio del veterano Fabio Vittore, di Tebessa (Africa proconsolare), il 12 marzo 295 si presentò al proconsole Dione giunto da Cartagine per procedere all'arruolamento dei coscritti; [...] vivi e impressionanti dell'antichità cristiana. Il documento ha anche interesse per la conoscenza delle istituzioni militari dell'Imperoromano, come il solo che, con precisione tecnica di linguaggio, ci faccia assistere alla seduta di un consiglio ...
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Storico dell'antichità (Jaworzno, Galizia, 1891 - Friburgo 1945); nipote di Aurel. Docente a Berlino (dal 1929), esonerato per motivi razziali, si trasferì a Lovanio e infine a Ginevra (1942). È stato [...] uno dei massimi conoscitori della storia del Basso Imperoromano (Geschichte des spätrömischen Reiches, 2 voll., 1928-45) e del primitivo Impero bizantino; il 2º vol., in ed. francese (Histoire du bas empire: II: De la disparition de l'empire d' ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...