al-Kufa
Città dell’Iraq centrale sulle rive dell’Eufrate, a poca distanza da Najaf. Fondata nel 638, fu, con Bassora, una delle due città-accampamento dalle quali mosse la conquista dell’Iran sasanide [...] e rimase fino al 10° sec. uno dei principali centri di elaborazione culturale e religiosa dell’impero islamico. Legata al movimento alide, al-K. fu scelta brevemente dagli Abbasidi come capitale ma perse rapidamente importanza a favore di Baghdad e, ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] , il primo sotto l’influenza bizantina e il secondo sotto quella sasanide. L’avvento di Maometto e l’espansione dell’islam pongono fine al frazionamento dell’Arabia: l’Impero islamico unifica il mondo di lingua semitica, dalla Mesopotamia all’Africa ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] di contrastare la ripresa offensiva dei Persiani, conservando sostanzialmente i confini del 363. Ma né l’Impero bizantino, né la morente dinastia sasanide poterono fermare la conquista degli Arabi (metà 7° sec.). Da quel momento la denominazione Iraq ...
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Nome di tre sovrani di Persia, della dinastia dei Sasanidi. S. I, figlio del fondatore della dinastia Ardashīr, regnò dal 241 al 272 d. C. Combatté ripetutamente contro Roma, e vinse gli imperatori Gordiano [...] di un piccolo regno cuscinetto tra la Persia e l'Impero romano. A lui va anche attribuita la fondazione, con altre II (310-379), figlio di Ōrmazd II, è il gran campione sasanide della fede mazdeistica, e l'ostinato avversario di Roma, in una guerra ...
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Sovrano sasanide, regnò dal 531 al 579. Condusse lunghe guerre con l'impero bizantino, e conquistò lo Yemen (570) cacciandone gli Abissini. All'interno, ancora da principe ereditario, sgominò l'eresia [...] mazdakita, introdusse un nuovo sistema di tassazione, e curò molto l'agricoltura, con grandi lavori di canalizzazione. Sotto di lui si eseguirono traduzioni in mediopersiano di testi greci, siriaci, indiani, ...
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MARGIANA
Bruno Genito
(App. I, p. 821).
La M., dal nome antico-persiano Margus, costituisce, in senso stretto, la regione del delta endoreico del fiume Murghab che scorre oggi nella repubblica del Turkmenistan. [...] i. Dopo il 6° secolo a.C., con il consolidarsi degli imperi iranici a sud e delle società dei nomadi allevatori a nord, la , Gyaur Kaly; per l'età partica Göbkli, Durnali; per l'età sasanide Kyz Kaly; per l'età musulmana, Sultan Sanjar (12° secolo d. ...
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PARTIA
Antonio Invernizzi
La P. è una regione storica non vasta ma di grande importanza, che divenne il nucleo originario dello stato degli Arsacidi, e dalla quale i Romani trassero la denominazione [...] i sovrani Arsacidi scrissero sulle loro monete. Della storia e della cultura della P. dopo il declino dell'impero arsacide e la conquista sasanide pochissimo è noto, ma certo le ragioni della sua importanza, tra cui in particolare il passaggio della ...
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YEZDEGERD
Francesco Gabrieli
Nome di tre sovrani persiani della dinastia dei Sāsānidi.
Y. I, figlio di Shāpūr III, regnò dal 399 al 420. La tradizione sacerdotale predominante nella storia dei Sāsānidi [...] ai cristiani, e mantenendo la pace con l'impero bizantino. Finì probabilmente assassinato, mentre la leggenda persecuzione contro cristiani ed ebrei.
Y. III è l'ultimo sovrano sāsānide. Salito al trono nel 632, dopo un periodo di anarchia e guerre ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] , Pagano e cristiano, cit., p. 101). Anche in quel caso, tuttavia, si era trattato della difesa dell’unità dell’Impero minacciata dalla potenza sasanide (così S. Calderone, Costantino, cit., pp. 130-132).
39 Cfr. G. Filoramo, La croce e il potere. I ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] una data compresa tra il 383 e il 388 (il 387 per la maggior parte degli storici), l’imperatore Teodosio e il re sasanide Shabur III misero fine alle contese secolari sul regno arsacide della Grande Armenia dividendoselo, e lasciando una parvenza di ...
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