Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] fine del V secolo: Agatangelo e lo Pseudo-Fausto di Bisanzio. Il re Tiridate il Grande (250-330) si segno della croce sulle monete. Atanasio131 riporta anche una lettera dell’imperatore Costanzo II agli aksumiti (si presume al re), scritta verso il ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] da un soldato152. Si deve trattare di Bisanzio-Costantinopoli, ‘umiliata’ da Licinio e da 25-95.
45 h.A. Gord. 34,5.
46 P. Bruun, Constantine’s Dies Imperii and Quinquennalia in the Light of the Early Solidi of Trier, in Numismatic Chronicle, 9 (1969 ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] stato originario un suo precedente collega, lo storico Fausto di Bisanzio. Egli presenta un riassunto della Visione di Costantino precisando bene, a differenza di Mosè di Corene, che l’imperatore conduceva la battaglia sulle rive del Łekovb (cioè del ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] celebrò a Nicomedia, il promontorio occupato dalla città greco-romana di Bisanzio si trasformò in un immenso cantiere. Gli ingenti lavori furono potenziati dall’imperatore con una straordinaria mobilitazione di maestranze, architetti e imprenditori ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] . Perciò, quando alla fine del II secolo Teodoto di Bisanzio osò affermare la pura e semplice umanità di Cristo, Vittore ’area sotto il pieno controllo dell’autorità romana. Così l’imperatore ordinò di consegnare la casa del vescovo a coloro che erano ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] spiegherebbe il mancato completamento della Rotonda – per la decisione presa dall’imperatore di creare, invece, la nuova capitale, Costantinopoli, sul sito dell’antica Bisanzio. Sulla scia di questa intuizione, che ha il limite di congestionare ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] avvenuto all'inizio del V sec. della capitale dell'Impero di Occidente in quella città. Portatrici di una tradizione formale orientale, più ancora probabilmente che le nuove relazioni con Bisanzio furono s. trasportati già prima dall'Asia Minore ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] poi in una sua più decisa separazione da Bisanzio (di cui le controversie teologiche – tipica Bari 1993.
4 Cfr. G. Galasso, Potere e istituzioni in Italia dalla caduta dell’impero romano ai nostri giorni, Torino 1974, pp. 22 segg.
5 L’argomento è già ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] , ovvero imperatore8; infine, kayser-i Rum9, letteralmente «Cesare dei Romei», titolo che Mehmed non riconosce all’ultimo imperatore di Bisanzio, Costantino XI Paleologo, e arroga a sé. Kayser-i Rum è l’epiteto generalmente adottato dalle fonti arabe ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] 'ellenismo' l'epoca che va dalle conquiste di Alessandro Magno all'Impero di Roma, cioè dal IV sec. a.C. al V sec è ricordato come predecessore in questo campo proprio quel Filone di Bisanzio di cui si è parlato. Non è da sottovalutare l'impiego ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...