(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] attraverso gli impianti di Qyteti Stalin, Cërrik e Fier.
Nel campo della siderurgia si annovera l'impianto di Elbasan testimonianze della fase protourbana di Butroto, il cui agglomerato fortificato del 6° sec. rappresenta l'embrione del successivo ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] San Frediano si pongono come due diversi fenomeni nel processo di mutazione dell'impianto urbano: se nel primo caso è lecito pensare alla costituzione di una cittadella fortificata, ultima fase di vita della c. romana, nel secondo caso si assistette ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] davanti al grande portale. Nel V-VI secolo una basilica provvista di matronei fu impiantata sul tempio. Dopo un terremoto nel VII secolo il tempio fu fortificato come castello. Incendiato nel X secolo, nel 1493 fu distrutto a causa di un terremoto ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] e il II sec. a.C. da un agglomerato urbano di impianto irregolare e doveva occupare un'area di una ventina di ettari, tra C.). In età imperiale e soprattutto tardoantica, Kahat era un luogo fortificato: ma anche qui, più che di un castrum, si trattava ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] da una possente cerchia muraria, mentre l'antico foro, fortificato, costituiva un secondo punto d'appoggio e proteggeva i -Denis, ma sono separate da pareti divisorie; se l'impianto generale del coro risulta assai vicino a quello della cattedrale ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] , posto sull'asse del complesso. Si ritiene che l'impianto generale fosse quadrato (200 m di lato) e che ciascun Yaqub al-Mansur (1184-1199) fu racchiusa da una cinta fortificata della lunghezza di oltre 5 km che delimitava una superficie di ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] Per ordine del califfo abbaside al-Mansur la città fu allora fortificata (761/2) con la costruzione di una muraglia che, come databile al II-III secolo. Il sito è coperto di impianti idraulici importanti: si tratta di cisterne per la raccolta delle ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] nord e sud, separati da un cortile sul quale fu impiantata poi in epoca ottomana la samā῾ḫāna, ovvero la sala 'antichità di questo insediamento. Il suo nome evoca sia un luogo fortificato che urbano; non è quindi un villaggio, né un gruppo isolato ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] più significativa d'epoca Xiongnu nella regione. Esso include due insediamenti fortificati di diverse dimensioni e una necropoli. La fortezza maggiore era racchiusa da un impianto difensivo costituito da terrapieni e fossati, largo quasi 40 m, che ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] dura, strumenti di rame e resti di un possibile impianto per fonderlo. Le case avevano muri di mattone crudo I il sito risulta suddiviso in due parti: una cittadella superiore fortificata, difesa da spesse mura e bastioni con basamento e nucleo ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...