semiotica Scienza generale dei segni, della loro produzione, trasmissione e interpretazione, o dei modi in cui si comunica e si significa qualcosa, o si produce un oggetto comunque simbolico.
Scienze [...] su ricerche sperimentali relative alle risposte agli stimoli sonori. Lo studio del codice (il sistema delle convenzioni, quasi sempre implicite, grazie alle quali un insieme di significanti rinvia a un insieme di significati) si è rifatto ai metodi ...
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La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...] si è detto, si antepone al verbo finito, ai ➔ clitici che possono accompagnarlo e all’infinito nelle frasi subordinate implicite (negazione di predicato, nell’es. 5; ➔ completive, frasi); non si può anteporre anche a qualsiasi costituente della frase ...
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Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] a (19) a. si incontra quindi anche:
(20) credo che sono troppo stanco per restare alzato.
2.2.1 Nella forma implicita il verbo della completiva è all’infinito presente o passato, semplice o preceduto dagli introduttori di o a:
(21) occorre aver ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] , in base alla quale si producono periodi lunghi, ricchi di frasi incassate, con incisi e apposizioni nominali, e implicite:
… ciò anche se si fosse condivisa la tesi difensiva circa l’irritualità di un’audizione testimoniale e stante altresì ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] è l’uso dell’enclisi pronominale con l’indicativo o il congiuntivo: dicesi, trattasi, vedasi.
Tra le forme implicite del verbo, il participio presente è spesso utilizzato in funzione verbale (la circolare avente per oggetto, spesso con anteposizione ...
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Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] di voci» (Calaresu 2004: 134) che stanno alla base del fenomeno della riproduzione di discorsi. Un esempio di discorso indiretto implicito si trova nell’incipit del romanzo La coscienza di Zeno di Italo Svevo (commentato in Calaresu 2004: 190):
(23 ...
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Per descrivere la relazione di finalità occorre ignorare la sua forma di espressione più nota, cioè la frase finale (➔ finali, frasi), per concentrarsi sulla sua struttura concettuale. In termini generali, [...] inferibili dai contenuti concettuali. Questo spiega perché la forma più usata di proposizione finale, e cioè la finale di forma implicita, può esprimere contenuti dai quali la finalità è del tutto assente (➔ finali, frasi):
(6) l’auto sbandò e uscì ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] sì o no, destra o sinistra, evidentemente riflette una situazione informazionale inferiore a quella rappresentata da una domanda che implica come risposta una scelta fra quattro unità, come nord, sud, ovest, est (o addirittura otto unità come nord ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] D. vedeva troppo poco motivato e sostenuto da ricerche rigorose e puntuali. Alle critiche apertamente formulate sottendono spesso riserve implicite, molto più profonde e radicali, tanto che qualcuno (L. Russo per es.) ha potuto ravvisare un tono di ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] completive, frasi) con che + infinito: veggiamo che […] quegli esser dal giogo alleviati;
(c) la coordinazione di proposizioni implicite (al gerundio o al participio) con proposizioni esplicite: dicendogli alcuna cosa che non gli piacque […] e quelli ...
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implicare
v. tr. [dal lat. implicare, comp. di in-1 e plicare «piegare»] (io ìmplico, tu ìmplichi, ecc.; poet. io implìco, ecc.). – 1. letter. Inviluppare o avvolgere intrigando, imbrogliando: un gran vento ... dibatté e implicò lo stendardo...
implicazione
implicazióne s. f. [dal lat. implicatio -onis]. – 1. non com. L’implicare, l’essere implicato; lo stato di più cose implicate insieme. 2. a. Conseguenza logica, necessaria di un fatto: i. sociali, economiche, finanziarie di una...