BORGATTA, Gino
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Nacque a Donnaz (Aosta) il 2 febbr. 1888 da Giuseppe e Camilla Cabutti. Avviatosi agli studi giuridici, si laureò nel 1910 con una tesi in economia politica presso la facoltà di giurisprudenza [...] il periodo 1933-37 con un articolo La pressione fiscale sulle imprese societarie, in Riv. bancaria, XX [1939], pp. 281-297, 777-794.
Proprio l'analisi sui problemi concreti dell'imposizione può dirsi probabilmente la parte più importante dell'opera ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] inizi. La creazione nel 1543 delle cariche di auditore fiscale ed auditore delle Riformagioni (in un primo tempo affidate unitamente C. I poté abolire l'"arbitrio", che tra i tipi di imposizione era ai suoi occhi il più iniquo ed il più impopolare ( ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] supplicare, nel 1577, un sostanzioso alleggerimento del trattamento fiscale - 50 ducati di tassa e 20 "d' festosa - con seguito di banchetti, musiche, regate -l'imposizione, officiata dal nunzio assistito dal Bentivoglio, nella chiesa muranese di ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] usa come dimora solo estiva, si sente e trascurata e fiscalmente pressata. G. non è peraltro dimentico del palazzo ducale: su tutto il territorio, il 28 sett. 1572, la perentoria imposizione del dazio di due bolognini per ogni soma di vino di due ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] austriaca.
Sin dai primi anni di regno la riorganizzazione fiscale comportò una duplice sfida con nobiltà e clero. municipale, provinciale e statale, ribadiva lo stretto nesso fra imposizione e consenso, conservava larghi poteri all’esecutivo e al ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] austriaco che avevano fatto deprezzare il valore delle cartelle, l'imposizione tra il 1850 e il '54 alla proprietà fondiaria nobiliare e delle vallate alpine (nuovi patti colonici, sgravi fiscali per la costruzione di case coloniche, codice sanitario ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] inferiori, risparmiando gli abbienti. Attraverso un'attenta comparazione dei sistemi fiscali operanti in Europa il C. si preoccupava infatti di dimostrare come il rapporto fra l'imposizione diretta e l'indiretta fosse in Italia il più sfavorevole ai ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] : raccomandava, in sostanza, la via della imposizione di consistenti prestiti al clero e alle Comunità 135; G. Del Torre, Venezia e la Terraferma dopo la guerra di Cambrai. Fiscalità e amministrazione (1515-1530), Milano 1986, specie pp. 77-78, 91-93, ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] dello scioglimento del debito pubblico lo videro riproporre le sue idee in materia fiscale (Meditazione sulla teoria e sulla praticadelle imposizioni…; Memoria istorica delloscioglimento del debito pubblico dellaToscana). E quando, ancora nel 1794 ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] nel tentativo di ripristinare in tutti i sensi - fiscale e di comando - l'autorità veneta fortemente scossa durante dispendi" sostenuti per "la... molestia de' schiavi". Donde l'imposizione al Morosini (che, tornato a Venezia, si vede sospeso il ...
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fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni f.; leggi f.; sistema f. di uno stato; pressione...
incentivo fiscale
loc. s.le m. Riduzione o esenzione d’imposta accordata a determinate categorie di contribuenti o a specifici settori di imposizione tributaria. ◆ La proposta di riduzione accelerata, in cinque anni, dell’Irpeg (l’imposta...