BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] una posizione di assoluto privilegio per conoscere da vicino e in modo diretto sin nelle pieghe più recondite il grande tentativo di riforma della Chiesa che in quei mesi viene impostato dal Contarini stesso con la piena solidarietà di Paolo III. Non ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] 1770. Nelle altre assunterie la sua presenza fu occasionale e poco incisiva (Imposta nel 1760; Sgravamento 1760-61 e 1770; Munizione 1760 e 1773; ferraresi e la possibilità di giungere ad una visita diretta sul piano tecnico da Paolo Frisi e su quello ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] ha avuto, nella verifica dei dati raccolti, anche l'osservazione diretta, come il G. stesso non manca di sottolineare.
L' richiesta della corte di Bruxelles di scrivere quel parere sulle imposte che sortì come effetto la sua detenzione.
Per la ...
Leggi Tutto
CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] Ecclesiae et Imperii officiis... (Romae 1785), tutti e tre diretti contro le idee professate dal Tamburini all'università di Pavia. moderata riuscì abbastanza fruttuoso: il periodico fu impostato con abilità su una linea estremamente critica nei ...
Leggi Tutto
CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] , talora anzi respingendole con fermezza, come avvenne nel 1871 per l'aumento delle impostedirette proposto dal Sella, egli insisterà ripetutamente sull'esigenza di migliorare la produttività di quelle già esistenti, adottando tutti gli accorgimenti ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] precedenti di testi e studi, tra gli innumerevoli, più direttamente riguardanti il diritto antico, e specialmente il romano. E 'intuizione di O. Karlowa, dimostrava come la cautio, imposta dall'editto per i legati, derivasse da una consuetudine ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] come un incarico d'ufficio, rientrando nel novero delle corvées imposte all'artista, al pari della decorazione di candele in a detta della McKillop (pp. 39 s.), una conoscenza diretta delle Stanze raffaellesche, attinta durante un viaggio a Roma tra ...
Leggi Tutto
GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] maggio dello stesso anno, e all'origine fanese del G. allude in modo diretto Pietro Bembo in una lettera del 1535 (Bembo, 1987-93, III, p. scritta da Benedetto Fontanini da Mantova, si era imposta come testo fondamentale per i valdesiani; nonostante ...
Leggi Tutto
CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] rispondere al quesito se la candidatura di C. venne imposta, o in quale misura appoggiata, dal card. Riccardo Annibaldi da C. in questo periodo ci restano tuttavia solo due testimonianze dirette. La prima è una lettera datata 9 luglio 1272, con cui ...
Leggi Tutto
DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] su cui dimostra profonda conoscenza, mancano documenti sulla sua diretta partecipazione all'impresa. A certo però, che nel a Genova, nel 1273 prese in appalto l'introito dell'imposta gravante sul commercio della carne e del formaggio da Capo Corvo ...
Leggi Tutto
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...