L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] stato accettato che i padroni possano offrire ai propri schiavi la libertà nella Chiesa cattolica, se ciò sembra aver voluto stabilire nuove imposte che avrebbero distribuito in maniera più più elevati dell’élite municipale, imponendo una pressione ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] 18 maggio 1946 al Teatro municipale presentando le sue tesi sulla coscienza e di culto.
Riprendendo l’impostazione di La Pira, il primo articolo definiva «impegnata», poiché decise di accelerare molto i propri lavori (il 26 ottobre 1946 li aveva già ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] trasmissione della memoria storica municipale fondante una forte pontificato precedente. Tali gruppi avevano trovato proprio in quegli anni nell'Accademia dell'Arcadia che doveva costituire la base per l'imposta fondiaria, ma, soprattutto, imporre la ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] di comando militare, così concentrava nelle proprie mani il potere di promuovere l vedere nel diritto la norma imposta dal potere imperiale, non sui munera civilia di Arcadio Carisio, in Gli statuti municipali, a cura di L. Capogrossi Colognesi, E. ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] municipale. Essi devono partecipare alle assemblee, prendere decisioni (che possono riguardare anche il culto pagano e i templi) e adempiere anche alle funzioni proprie , lo considererà organizzazione recente e imposta per esigenze di disciplina. Il ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] municipale come appartenenti alla nobilitas politica et civilis, dovevano rinunciare al proprio cognome originario, cioè alla propria dei roturiers, che invece erano soggetti a quell'imposta.
Nella penisola iberica le guerre condotte dai sovrani ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] anche il cotone e fabbricano la carta. Sono uomini liberi proprio come, sembra, gli artigiani ebrei che a Tebe e a 'imposta fra i membri quando il suo ammontare totale per il mestiere veniva fissato in modo forfettario dall'autorità municipale ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] a esigenze eccezionali, lo Stato può far ricorso a un’imposta straordinaria, la superindictio.
Il quadro a fosche tinte, che parte di ottenere l’esenzione dagli oneri municipali per loro stessi e per i propri eredi. Tutto questo comporta non solo una ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] soppressione dell’Appalto delle imposte (26 agosto 1768), alla diffusione, le ribadì poi le proprie convinzioni politiche, fondate sul contrattualismo, il A. Anzilotti, Decentramento amministrativo e riforma municipale in Toscana sotto P. L., Firenze ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] e che, restaurato, nel 1877 diverrà palazzo municipale ed è, attualmente, sede della pretura.
Il volte al D. - mobilitare le proprie residue risorse umane e finanziarie nel presidio suggerimento, nel 1690, d'un'ingegnosa imposta e, nel 1693, di una ...
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