BORGATTA, Gino
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Nacque a Donnaz (Aosta) il 2 febbr. 1888 da Giuseppe e Camilla Cabutti. Avviatosi agli studi giuridici, si laureò nel 1910 con una tesi in economia politica presso la facoltà di giurisprudenza [...] tra investimenti e domanda quanto alla pressione sul mercato finanziario della politica di armamenti e prescindere dalla impostazione politica, non si può negare la validità di alcune critiche mosse allo schema di imposizione del reddito, personale ...
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BELLOTTI BON, Luigi
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Nacque a Udine il 17 apr. 1820 da Luigi Bellotti e da Luigia Ristori.
Il padre, nato a Rovigo da un ufficiale veneto probabilmente nel 1783 (Rasi), dopo aver ricevuto una buona [...] necessità di dover contare su un repertorio valido non solo sul piano degli effetti teatrali ma anche e soprattutto su quello , che gli aveva imposto un reddito di 250 mila lire e l'obbligava a curare l'esazione dell'imposta di ricchezza mobile dei ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] da Catena e altri colleghi, variamente provveduti di fonti di reddito, il L. fu sempre e soltanto "mercenario de le proprie che si era imposta nel dibattito religioso dopo il fallimento dei colloqui di Ratisbona (1541) sul sacramento dell'eucarestia ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] accettò i duri termini della pace imposta da Venezia il 21 sett. Zecca rappresentò del resto anche una fonte di reddito per il C., che per ogni marco scarsamente sostenuti da Leopoldo, i Trevigiani erano sul punto di consegnarsi al C. quando, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] ricorse alle alleanze diplomatiche, Mazzini scelse di agire sul carattere degli italiani, per rinsaldare i loro sentimenti esclude per lui l’imposizione di un’imposta progressiva in base all’entità del reddito, per evitare il formarsi di un eccessivo ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] l'occasione per assicurarsi nuove fonti di reddito e di potere nell'isola: nel 1571 che l'eliminazione dell'imputato fosse imposta da ben altri motivi, vietò che imporre la sua potenza. Per gettare discredito sul visitatore il C. fece mettere in giro ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] reddito. L'errore comune deriva dall'idea che la giustificazione dei redditi sia legata alle cause del valore delle merci.
Sul del valore, ibid. 1935; La teoria del valore. L'impostazione del problema, i suoi rapporti col sovraprodotto, gli errori di ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] reddito conseguibile nel lungo periodo era veramente alto e il M. procurò di essere confermato ininterrottamente.
La prigionia imposta terra di giurisdizione del vescovo, dove per contrasti sul sistema di distribuzione delle terre comuni si erano ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] Roma (1870). Non solo la finanza ordinaria annoverò imposte impopolari come quella sul macinato (1868-69), ma anche quella straordinaria fu rispetto alle grandi scelte di politica monetaria e dei redditi, l’ABI in quegli anni era china sulle ...
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GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] , XXXVIII [1908], 1, pp. 353-384; La doppia imposta sui debiti e sui redditi in Italia, ibid., XXXIX [1909], 1, pp. 27- divergenze nella visione dei fatti finanziari e, più in generale, sul ruolo dell'economia di mercato, dividevano il G. da Einaudi ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...