FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] i testi nelle loro versioni integrali, incurante delle censure che in fase di revisione preventiva gli erano state imposte; in particolare sottolineava la pericolosità del Candide, edito "con tutti i tratti scandalosi ed empi". Conseguenza della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] economia», 1983, 2, pp. 49 e segg.), mentre ai Paesi tradizionalmente debitori, come quelli del Terzo mondo, vengono imposte politiche restrittive e deflazioniste al proprio interno. I Paesi eccedentari sono trattati con i guanti, in quanto non sono ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] conflitto con l'ambizioso cardinale Schiner e con gli Svizzeri. In un primo momento si oppose alle smisurate contribuzioni imposte dagli Svizzeri su Milano, cercando tuttavia di collaborare con lo Schiner. Alla fine di dicembre intervenne in favore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] servizi. Opera in modo razionale, e cioè economico, se il sacrificio che impone non oltrepassa il beneficio che procura. L’imposta è cioè il prezzo di uno scambio volontario tra il cittadino e lo Stato.
Dunque, per la scuola economica, le decisioni ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] l'intervento del re di Spagna presso l'imperatore, perché i commissari imperiali in Italia riducessero le contribuzioni imposte alla Repubblica per il mantenimento dell'esercito collegato in Lombardia. Nell'insieme la missione dei D. era assai ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] classi rurali dell'ex-Regno delle due Sicilie, in Riv. di legislazione tributaria, IV [1910], pp. 1-14, 154-63; Le imposte indirette nella finanza di Stato dell'ex Regno delle due Sicilie,ibid., VI [1912-13], pp. 3-22); per sboccare nella discussione ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] di una capacità di adattamento dei propri mezzi a forme e tematiche in parte sentite come proprie, in parte imposte dal contesto culturale, ideologico e mercantile (come sempre, comunque, quando si tratta di prodotti di consumo). Per questi motivi ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] ottenne il posto di giudice e assessore della secrezia di Messina (la secrezia era l'ufficio che riscuoteva le imposte indirette, e aveva alcune competenze giurisdizionali), che gli venne conferito ad vitam, con facoltà di farsi sostituire. Ma il ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] umane: se infatti ogni autorità viene da Dio, e se la theologia Crucis insegna a non ribellarsi ai tiranni, croci imposte da Dio ai peccatori per condurli all’umiltà, ciò non poteva valere per la tirannia spirituale, e il papato sarebbe stato ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] senza dubbio l'abolizione delle gravose decime ecclesiastiche (pp. 46 s.) e una più equa distribuzione delle imposte dirette, che almeno per alcuni anni dovrebberoessere eliminate specialmente per gli agricoltori mentre i commercianti tuttora esenti ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...