Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] . 2196 c.c., n. 1, che stabiliva come per iscriversi all’impresa si dovesse indicare anche la razza; così, l’art. 2295, n. -73.
G. Ferri, Revisione del codice e autonomia del diritto commerciale, 1945, in Id., Scritti giuridici, 1° vol., Napoli 1990 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] parte prima, pp. 356 e segg.; V. Salandra, Il diritto delle unioni di imprese, cit., pp. 85 e segg.; T. Ascarelli, Le unioni di imprese, «Rivista di diritto commerciale», 1935, parte prima, p. 155).
La formale negazione della tutela della concorrenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] del lavoro, Napoli 1976.
M. Grandi, L’attività sindacale nell’impresa, Milano 1976.
L. Mengoni, Problema e sistema nella controversia 27°.2, 46° e 47° vol. di Trattato di diritto civile e commerciale, diretto da A. Cicu, F. Messineo, L. Mengoni, P. ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] stesso l'ingegno: "I mediocri sono più atti ai negozi et all'imprese, senza ch'essi per lo più hanno maggior parte che i ricchi delle Nero e quindi a Venezia, ripristinando l'antica via commerciale del Levante per evitare quella per Danzica e per le ...
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Roberto Weigmann
Abstract
La responsabilità limitata dei soci e la suddivisione delle partecipazioni in unità omogenee, le azioni, facilitano il finanziamento delle imprese con capitale di rischio, in [...] In tal caso se l’attività esercitata ha natura commerciale la legge impone direttamente agli amministratori il dovere di la società, venendo a formare la struttura manageriale dell’impresa. Infatti nelle società per azioni l’amministrazione può ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] istituzione di magistrature pubbliche, il controllo amministrativo e fiscale sulle attività commerciali. Si aprono inedite opportunità per la libertà dei traffici e lo spirito d’impresa. Nel frattempo, l’antico ius mercatorum si congeda dalla cultura ...
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Ubaldo Perfetti
Abstract
Secondo numerose opinioni, sarebbe in atto un processo di progressiva oggettivazione della tutela del contraente svantaggiato nel caso di contrattazioni squilibrate (ingiuste), [...] ) relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali ed in questo contesto è inserita la previsione dell’art. 7 al cui tenore gli accordi tra imprese sulla data del pagamento, o sulle conseguenze del suo ritardo, possono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] peculiare del suo pensiero: l’eroicizzazione dell’impresa codificatoria italiana, che lo porta addirittura a deformare Serafini, Il telegrafo in relazione alla giurisprudenza civile e commerciale, Pavia 1862.
F. De Filippis, Osservazioni critiche sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] , 1, p. 910 e segg.
M. Casanova, Studi sul diritto del lavoro, Pisa 1929.
A. Asquini, Profili dell’impresa, «Rivista di diritto commerciale», 1943, 1, p. 1 e segg.
Bibliografia
P. Ungari, Alfredo Rocco e l’ideologia giuridica del fascismo, Brescia ...
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Chiara Venanzoni
Abstract
La voce compie una ricostruzione generale del modello statunitense di protezione delle opere di contenuto artistico o letterario, conosciuto come copyright. Vengono analizzati [...] un soggetto che non agisce per un fine commerciale o lucrativo la conoscibilità di limiti e restrizioni 2016, n. 8437, in Foro It., 2016, IV, 295 ss.; cnf. App. Roma, Sez. Impresa, 29.4. 2017, n. 2833, in Dir. ind., 2017, 120; ma già prima Trib. ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
commerciale
agg. [dal lat. tardo commercialis, attrav. il fr. commercial]. – 1. Attinente al commercio in senso lato: attività c.; il settore c.; impresa, azienda, società c.; imprenditore c., espressione che nel linguaggio giur. attuale indica...