Sindacalista italiano (Rimini 1879 - Roma 1953). Fondatore nel 1909 della Federazione italiana lavoratori del mare, di cui fu animatore e dirigente fino al 1924. Nel primo dopoguerra creò a Genova la "Cooperativa [...] Garibaldi". Interventista rivoluzionario nella prima guerra mondiale, appoggiò D'Annunzio all'epoca dell'impresa fiumana, assicurandogli i rifornimenti via mare. Confinato durante il fascismo, nel 1948 fu eletto deputato indipendente nelle liste del ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] pp. 419-431).
68. Le più famose imprese dannunziane in G. Distefano-G. Paladini, Storia di Venezia, p. 62.
69. M. Isnenghi, D’Annunzio e l’ideologia, p. 430.
70. Si rimanda tuttavia al contributo di Bruna Bianchi contenuto in questi volumi. Una delle ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] presidente della sezione veneziana della Trento-Trieste.
Negli anni precedenti l'impresa libica, la destra emergente aveva trovato in Gabriele D'Annunzio uno straordinario "propagatore di motivazioni e messaggi" e l'uomo capace sul piano culturale ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] di Banche e diImprese Industriali, e la febbre dei piaceri è la esuberanza di tal vita. Non accusate l'arte, che ha il solo torto di aver più cuore di voi, e di . L'età, potremmo dire, di Fogazzaro, diD'Annunzio; ma dei tratti indicati risentirono ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] affatto fisime personali (i sostenitori della "temeraria impresa" della fondazione di un liceo, infatti, la loro bella musica Casetta Rossa in Canale diD'Annunzio, da dove partono regolari spedizioni d'iniziativa concertistica sincronizzate ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] di conciliazione sociale: ‟il romanzo inglese è stato una specie diimpresa imperiale, un'appropriazione della realtà avente l'alto fine di rapporto col danaro. Il ‟vivere inimitabile" diD'Annunzio è l'esperienza veramente eccezionale del poeta che ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] notizie riguardanti la possibile morte del Comandante.
Mussolini non si è mai fidato troppo diD’Annunzio, né ha avuto con lui rapporti facili, pur appoggiando l’impresadi Fiume. Al momento dell’azione ha sempre temporeggiato e ora che si possono ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] guerra; è la città diD’Annunzio, dove l’irredentismo attecchisce, alimentando un seguito non irrisorio di presenze femminili; è la le bacio le mani teneramente») e piccoli ricordi delle sue imprese, ma le spedisce anche in anteprima la copia del suo ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] loro capitale personale in una varietà di iniziative — dalle imprese industriali alle migliorie nell’agricoltura, dalle mitologia storica della Repubblica con l’ausilio della retorica diD’Annunzio(122).
Il ritardato ingresso in Italia significò che ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] escursioni in laguna e fino in mare aperto, su costante sollecitazione di Giuriati, fedele alla missione affidatagli da D’Annunzio — ancora prima dell’impresa fiumana — di ricondurre la città alla vocazione marinara(19). La direzione nazionale dell ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...