JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] 1713.
All'ambito del cardinale Ottoboni è da ricondurre la pubblicazione da parte dello J. della Raccolta di varie targhe di su invito ufficiale del re in merito alla colossale impresa costruttiva della patriarcale e del nuovo palazzo reale, nella ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] è il B. che, anzi, fermamente contrario all'impresa militare, svolge contro di essa un incessante propaganda.
Di rivoluzionario, New Jersey 1939; Il tramonto di Bakunin?, ibid. 1939;pubblicato a puntate nel '45 sull'Adunata dei refrattari (e poi in ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] del noto setificio; l'esito fallimentare di questa impresa costringerà il de Welz al ritorno in Lombardia).
De Sanctis, Napoli 1926, pp. 161-163; A. Zazo, L'istruzione pubblica e privata nel Napoletano(1767-1860), Città di Castello 1927, ad Indicem; ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] personalmente, percependo il significato più ampio dell’impresa, relativo alla crescita del suo prestigio. Tuttavia una qualche propensione al compromesso con le nuove idee fu la pubblicazione dell’opera De’ diritti dell’uomo (Assisi 1791), della ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] Inoltre, allo scopo di accelerare l'attuazione dell'impresa, gli oratori promisero che Firenze avrebbe concesso al come per le altre buone qualità, il suo mortorio fu onorato dal pubblico di targa e pennone con l'arme del popolo, come ancora di ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] dell'investimento straniero, i rapporti fra l'impresa e lo Stato toccarono punte di massima esasperazione 1802-1860, cc. 1-8, 47-51; Ibid., Famiglie, c. 7; Ibid., Funzionari pubblici, c. 5; Ibid., Arch. Malvezzi, c. 11, fasc. 4; Bergamo, Bibl. civica ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] , il G. seguì personalmente i lavori di quella che doveva considerare l'impresa alla quale affidare la memoria di sé. La sorte non gli consentì però, di vedere ultimato lo Statuario pubblico, che fu compiuto nel 1596, quasi tre anni dopo la sua morte ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] E., se cioè egli assunse in prima persona la direzione dell'impresa, grazie alla quale avrebbe potuto rientrare in Assisi, o se beati Francisci, alla quale si è già accennato. Essa è stata pubblicata da M. Bihl in Anal. franc., X, Ad Claras Aquas ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] alla firma del contratto J. fu costantemente attivo per l'impresa bolognese. Tra il 1426 e il 1427 si impegnò nella battesimale J. allentò i suoi impegni a Siena, né sul versante pubblico (il 1° genn. 1435 prestò di nuovo giuramento come priore per ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] presso il papa, con manifesto danno per l'impresa del legato. Si discute se questi fosse presente all pp. 31-59; XIII (1907), pp. 1-23; L. Colini Baldeschi, Vita pubblica e privata maceratese nel Duecento e Trecento, in Atti e Mem. ci. Deput. di ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...