CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] C. avrebbe scritto anche alcune tragedie, rimaste inedite. Nel 1844 pubblicò in Torino un poemetto in ottave intitolato Ad un angelo e con il quale collaborò per l'organizzazione dell'impresa dei Mille, specialmente per la seconda spedizione della ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] studi. Tra la fine del secolo e i primi anni del Novecento pubblicò alcuni pareri, note a sentenza e brevi saggi sia su argomenti già in Scritti, II, pp. 639-646).
Deciso sostenitore dell'impresa libica, nella quale vedeva l'occasione per l'Italia di ...
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Franco Bruni
I tecnici: una terza via tra partiti e antipolitica
Il governo Monti nasce in uno scenario internazionale che vede ridursi ovunque la credibilità della politica, incapace di rappresentare [...] esercita su costose macchine di propaganda.
La vastità dei settori pubblici distorce il potere di chi è eletto e opacizza i suoi disgregante e gli interessi particolari troppo forti, questa ‘impresa’ richiede grandi coalizioni di emergenza e il passo ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] e durante i secoli successivi ricoprirono molte cariche pubbliche: tre furono dogi e numerosi furono senatori.
Il Genova.
In quegli anni Camillo gestiva assieme al fratello Alessandro l’impresa del sale nello Stato di Milano, grazie al contatto con ...
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MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] carteggio con Giovanni XXII, che da un lato plaudiva alle imprese dei due e dall'altro impartiva loro rigide direttive, noto non solo per i fatti d'arme e per la rilevanza pubblica, ma anche per i rapporti con il mondo della cultura. Anticipando la ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] collana "Biblioteca Sansoniana straniera" (1920-27) e avviò la pubblicazione delle sue traduzioni, con l'uscita di Le elegie, le 1930), a sfondo autobiografico.
Nel 1932 uscì la seconda grande impresa di traduzione del M.: Il Faust di Goethe (ibid.), ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] di sostegno all'artigianato, al commercio e alla piccola impresa.
Pur assiduo ai congressi nazionali del patto di fratellanza, Pavia fondò un settimanale, La Tribuna del popolo, che pubblicò fino al 1879 intervenendo su temi di politica nazionale e ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] aveva sposato una sorella del padre. Francesco condusse l’impresa di famiglia per oltre mezzo secolo.
Dal 1774 al un’imposta sul macinato, proposta da Quintino Sella nel 1862, pubblicò l’opuscoletto Mezzi che si propongono per ristorare le finanze d ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] d'Oro, nel rione Campo Marzio, solo nel 1590. L'impresa tipografica fu messa in vendita, l'11 luglio 1595, da 178, 181, 268 s.; F. Piola Caselli, Aspetti del debito pubblico nello Stato pontificio: gli uffici vacabili, in Annali della Facoltà di ...
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BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] Giovanni d'Acri. Per la Repubblica, dunque, l'impresa rappresentò un ottimo affare sia sotto l'aspetto strettamente economico questa l'ultima notizia in nostro possesso relativa alla vita pubblica del B., che sembra non abbia più rivestito in seguito ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...