(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e quasi pentimenti da parte del Moro. Ma ormai il re è tutto volto verso l'Italia. Per l'Europa si è sparsa improvvisa la voce che Cristoforo Colombo aveva raggiunto le Indie e presone possesso per la Spagna. E fu esca al fuoco. Fra il 1493 ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] 'Andromeda di Corneille, per es., il palcoscenico multiplo, o almeno in due piani non visibili agli spettatori, con aperture improvvise di "glorie" celesti al di sopra dei casamenti. Compagno e concorrente, nella sua fervida attività, gli fu Ludovico ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
*
. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] o giudiziaria, è eloquenza politica, di cui se luminosi esempî c'erano stati e continuavano ad esserci nell'improvvisazione della vita, poco più che tenui avviamenti esistevano nella perennità degli scritti. L'arringa della tribuna popolare ora ...
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Nacque a Firenze il 3 novembre del 1500. Suo padre Giovanni, architetto e musico, musico volle fare il figlioletto; ma, recalcitrando questi, lo allogò presso un orefice e poi presso un altro. A sedici [...] mossa e nell'atteggiamento, il bozzetto in cera è un vero gioiello per eleganza, spontaneità e naturalezza. La bella improvvisazione, che è documento prezioso dello spirito di Benvenuto, già si raffredda nel piccolo bronzo. Perché non si è attenuto ...
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Nato a Camberwell, Londra, il 7 maggio 1812. Il padre, benestante, impiegato alla banca d'Ingnilterra, era un uomo di non comune, larga cultura, e la madre una donna di raffinata sensibilità e di semplice, [...] del carattere di Napoleone III è soffocato sotto i ragionamenti sul "salvatore della società"; Fifine at the Fair (1872), improvvisazione filosofica sul tema di Don Giovanni; Red Cotton Nightcap Country (1873) e The Inn Album (1875) due romanzi in ...
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Modelli e influenze della canzone internazionale
Vincenzo Perna
di Vincenzo Perna
Ruolo e modelli della canzone
Gran parte della produzione di musica popolare contemporanea - espressione preferibile [...] al di là dei limiti temporali consueti della c., incorporando influssi culturali e musicali in cui convergevano poesia e improvvisazione (Doors, Grateful Dead), blues (J. Joplin), folk (Byrds) e anche un beffardo sperimentalismo (F. Zappa). Ciò ha ...
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. Come termine musicale la parola aria ha due diversi significati fondamentali, entrambi correnti tanto nell'uso antico quanto nel moderno. In primo luogo, in senso figurato somigliante a quello di motivo, [...] virtuoso nella prima parte in cui è tollerata la ripetizione delle parole; tranquilli e melodici nella seconda; atti all'improvvisazione dei virtuosi nella terza. Ciò spiega le denominazioni di Grand'aria e di Aria di bravura che le furono date ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] per la capacità di imitare il prossimo, tra i compagni del collegio Cimino e nelle cosiddette periodiche, piccole recite improvvisate a carattere familiare in uso a Napoli e nei dintorni fino al secondo dopoguerra. Suo idolo era il comico fantasista ...
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La 'Critica'
Andrea Battistini
«La Critica»La nascita di una rivista di schieramento
Al momento della pubblicazione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale, avvenuta nell’aprile [...] anni di vita della rivista, in un inflessibile impegno etico avverso a ogni forma di dilettantismo, di improvvisazione, di superficialità. «Questa rivista» – ribadiva Croce con particolare energia – «non darà quartiere» a coloro che pretendono di ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] di assetti e valori della letteratura recitata. Serafino Ciminelli, detto l’Aquilano (1466-1500), dando voce alle rime improvvisate o premeditate del canto «nel liuto» o «alla lira», attualizza e trasferisce i valori neoplatonici della poesia nei ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...