Attrice e direttrice di compagnie teatrali (Reichenbach, Sassonia, 1697 - Laubegast, Dresda, 1760). Attiva dal 1717 in compagnie girovaghe insieme a Johann Neuber (1697- 1759), che sposò l'anno successivo, [...] dignità d'arte alle rappresentazioni del dramma regolare, concepito sul modello delle opere classiche francesi, ad abolire l'improvvisazione, a elevare le condizioni morali e sociali degli attori. Le sue innovazioni furono accolte con favore. Ma poi ...
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Poeta tedesco (Norimberga inizî sec. 15º - ivi dopo il 1460). Anche escludendo i numerosi scritti apocrifi a lui attribuiti dalla tradizione, la sua produzione fu ampia e multiforme, comprendendo farse [...] al 1427, quella finale al 1460. Caratteristica preminente della sua opera è una rozza incisività, con effetti d'improvvisazione che rivelano spesso autentiche deficienze stilistiche. R. ebbe a ogni modo il merito di comprendere ed esprimere l'animo ...
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Multistrumentista di jazz afroamericano (Los Angeles 1928 - Berlino 1964). Si mise in luce, sul finire degli anni Cinquanta, come componente (al sax contralto) del quintetto di C. Hamilton. Collaborò poi [...] ultimi anni della sua attività si dedicò prevalentemente al clarinetto basso e al flauto. Influenzato inizialmente da C. Parker, sviluppò in seguito un suo personale approccio all'improvvisazione. Fu tra i più significativi esponenti del free jazz. ...
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Sassofonista e compositore afroamericano (n. Chicago 1940). A metà degli anni Sessanta fu tra i fondatori dell'AACM (Association for advancement of creative musicians) e, in collaborazione col trombettista [...] rilettura critica della tradizione jazzistica attraverso l'esperienza free rivitalizzata da nuove tecniche compositive, dal ricorso all'improvvisazione collettiva e dalla commistione con altri generi (teatro, danza, ecc.). M. è stato tra i primi, nel ...
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Compositrice e artista multimediale giapponese (n. Tokyo 1933). Studiò composizione, canto e filosofia tra New York, San Francisco e Tokyo. Dopo un interesse iniziale per la dodecafonia, si legò agli ambienti [...] in seconde nozze J. Lennon, inaugurando anche una feconda collaborazione artistica; insieme hanno prodotto diversi dischi di improvvisazioni, da Unfinished music n° 1 - Two virgins (1968) a Double fantasy (1980; vincitore del Grammy Award). Collaborò ...
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Scrittore norvegese (Kristiansund 1808 - Cristiania 1845), propugnatore dell'indipendenza politica della Norvegia dalla Svezia (dopo la pace di Kiel) e dell'indipendenza culturale dalla tradizione danese. [...] che per secoli, si credeva, avevano serbata intatta l'eredità d'un grande e libero passato), in scritti di tumultuosa improvvisazione: fra altro un poema dialogico in più di 15.000 versi sulla storia umana herderianamente intesa, Skabelsen, Mennesket ...
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Famiglia di attori del Teatro napoletano. Il capostipite Raffaele (Napoli 1815 - ivi 1875), esordì come generico e poi come "guappo" al teatro Sebeto e (1853) al San Carlino. Suo figlio Gennaro (Napoli [...] 'America Merid., poi ancora al Nuovo, direttore della compagnia Molinari; la sua recitazione fresca e spontanea tendeva all'improvvisazione estemporanea propria dei comici dell'arte; fu autore di commedie in dialetto, per lo più riduzioni di commedie ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] casa sua, lo adottò come figlio, gli grecizzò il nome in Metastasio. Gravina gli fece abbandonare l'abitudine dell'improvvisazione, gli diede una solida istruzione classica e, condottolo in Calabria (a Scalea) dal cugino Gregorio Caloprese, gli fece ...
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Sarsgaard, Peter. - Attore statunitense (n. Belleville, Illinois, 1971). Attore versatile, apprezzato per la capacità di calarsi nei panni di personaggi spesso complicati, si è laureato alla St. Louis [...] New York. Ha iniziato a recitare in teatro in alcune produzioni off-Broadway ed è stato tra i fondatori del gruppo di improvvisazione comica Mama's Pot Roast. Ha poi lavorato per il piccolo schermo iniziando in Law & Order nel 1995, altre serie ...
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Poeta statunitense (Baltimora 1926 - Fire Island 1966). Si occupò di arte contemporanea per il Museum of modern art di New York e come redattore di Art news, pubblicando anche saggi e monografie (Jackson [...] J. L. Ashbery uno dei maggiori esponenti della cosiddetta New York School; la sua poesia, spesso basata sull'improvvisazione, privilegia una visione tutta individuale, attraversata da sprazzi surreali. Raccolse i suoi versi in A city winter and other ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...