HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] quanto essa aveva ereditato dall'età dei Campi di Urne, dall'altra si mantenne aperta ai più svariati impulsi culturali provenienti dalle civiltà mediterranee, e particolarmente dall'etrusca e dalla greca, elaborando tuttavia queste influenze in modo ...
Leggi Tutto
NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] dunque riconosciuta come un'originale scuola artistica, debitrice, al pari di ogni altra scuola, di una varietà di fonti e impulsi (Kühnel, 1994).
Bibl.:
Fonti. - Giuseppe Flavio, De bello Iudaico, a cura di G. Cornfeld, Grand Rapids (MI) 1982, p ...
Leggi Tutto
T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano [...] cultura ungherese di Lengyel, mentre J. Kowalczyk ritiene che abbia avuto inizio nel territorio della Polonia centrale, per impulsi provenienti dall'Europa-sud-orientale attraverso il bacino del Bug.
Per quanto riguarda la cronologia si ritiene, in ...
Leggi Tutto
Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] . La grande corrente strumentale seicentesca, sfociata nel 18° sec. nel trionfo vivaldiano, trovò ancora a Venezia nuovi impulsi stilistici nel genere clavicembalistico, di cui massimi esponenti furono tra gli altri G. Platti, D. Alberti, B ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] la più rigida ortodossia e gerarchia ecclesiastica. È da M. Lutero e da Erasmo da Rotterdam che partono gli impulsi innovatori, sia nel campo religioso sia nel campo filologico, recepiti soprattutto da Olaus Petri, che ebbe parte preminente nella ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] a moltissimi oggetti (vetreria da tavola, bottiglie, isolatori, lampade elettriche, fiale e tubetti, vetri ottici). L’art nouveau diede nuovo impulso all’arte del v., che divenne uno dei suoi mezzi espressivi più congeniali in Europa (E. Gallé) e in ...
Leggi Tutto
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] del libro di Torino.
Per la letteratura in lingua araba ➔ Palestina.
Il movimento artistico in terra d’I. ha i suoi primi impulsi con la fondazione a Gerusalemme dell’Accademia Bezalel (1906) da parte di B. Schatz e con artisti come N. Gutman, R ...
Leggi Tutto
VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
*
Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] una particolare cura allo sviluppo contemporaneo di tutti i fattori dell'arte scenica.
La ricostruzione dello stato polacco dà nuovi impulsi anche alla vita teatrale di Varsavia che in pochi anni vi raggiunge un livello altissimo. L'antico Teatro di ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] contemporaneamente alla fondazione della nuova città nel 1232.Nel periodo intorno al 1239-1240 si registra un ulteriore e intenso impulso costruttivo, nel quale si collocano i c. di Catania, Siracusa, forse il c. di Lombardia di Enna, il c.-residenza ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] di libri fu assai fervida anche in altri centri scrittorî non legati alla corte, ma appare eterogenea, rispondente a impulsi e tradizioni locali. Fa eccezione San Gallo, posta sotto la diretta protezione imperiale, ma lontana dalla corte, nel cui ...
Leggi Tutto
impulsare
v. tr. [der. di impulso2]. – Nel linguaggio tecn., far funzionare qualcosa a impulsi: i. un radiotrasmettitore, modularlo a impulsi. ◆ Part. pass. impulsato, anche come agg.: radiotrasmettitore impulsato.
impulsatore
impulsatóre s. m. [der. di impulso2]. – In elettronica, apparecchio o circuito generatore di impulsi elettrici; anche in funzione di agg.: triodo i.; quadripolo impulsatore.