BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] , era convinto di non avere mai avuto i riconoscimenti effettivamente meritati e seguiva facilmente i suoi impulsi avventurosi, senza farsi eccessivi scrupoli. La documentazione disponibile non consente di seguire lo svolgimento delle trattative ...
Leggi Tutto
ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] fanfare, determinava le possibilità e i limiti dell'azione di E., grande oratore e cavaliere brillante, e dette nuovi impulsi al movimento religioso.
E. compare alla testa del movimento patarino soltanto nel 1063, dopo la morte del fratello Landolfo ...
Leggi Tutto
FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] a compiere l'opera intrapresa dal Mignogna: il F. diventava così il perno di un meccanismo insurrezionale che mandava più impulsi: da quello "conciliativo" e sostanzialmente assai cauto del Fabrizi (che però era il suo referente diretto per le armi e ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] 'altra. In alternanza colla decisione positiva, lo spirito può atteggiarsi a "volontà" quando prema opporsi a disordinati impulsi o ad ingiuste richieste. Il secondo volume, meno sistematico, affronta temi di attualità scaturiti dalla guerra mondiale ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] in quegli anni che il Marini prepara la grande edizione dei papiri), per la quale anche in Romagna gli vennero impulsi dall'intensa, anche se meno scientifica, attività del ravennate conte Marco Fantuzzi. Fu così che ai due primi fondamentali filoni ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] realtà del PCd'I, unico partito antifascista combattente, con i suoi "eroici" militanti arrestati, carcerati, confinati.
Erano impulsi, bisogni, stati d'animo, mitologie, che si combinavano con altre e più meditate convinzioni: l'analisi propria di ...
Leggi Tutto
JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] J. partì per il suo secondo viaggio a Marsiglia, dove intensificò i rapporti con le logge massoniche locali, traendone nuovi impulsi per l'attività di proselitismo. Stese così il Codice delle leggi massoniche ad uso delle logge forensi, Neapoli [ma ...
Leggi Tutto
PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] in comune e a mantenere l’indipendenza nelle cose proprie: da ciò la duplice tendenza alla sociabilità e alla libertà, impulsi di forza centripeta e centrifuga necessari a superare «l’isolamento e il divagamento ferino» (p. 11). Con apertura alle ...
Leggi Tutto
BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] di rottura nel clima oscillante della politica dittatoriale, la quale peraltro continuava a risentire di contrastanti impulsi. Infatti, entrato in Napoli, il dittatore addiveniva a un compromesso coi cosiddetti "napoletanisti", guidati da Liborio ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] nella forma più decisiva. E forse, posta così, la questione è posta male, perché, se è vero che dal G. Croce ricevette impulsi a cogliere nel pensiero che si veniva formando in lui le difficoltà che ne nascevano e ad affrontarle nel segno dell'unità ...
Leggi Tutto
impulsare
v. tr. [der. di impulso2]. – Nel linguaggio tecn., far funzionare qualcosa a impulsi: i. un radiotrasmettitore, modularlo a impulsi. ◆ Part. pass. impulsato, anche come agg.: radiotrasmettitore impulsato.
impulsatore
impulsatóre s. m. [der. di impulso2]. – In elettronica, apparecchio o circuito generatore di impulsi elettrici; anche in funzione di agg.: triodo i.; quadripolo impulsatore.