Nel diritto medievale, espressione («l’uno e l’altro diritto») che designava i diritti civile e canonico, entrambi universali, sull’unione dei quali si reggeva il sistema del diritto comune. ...
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Musicista, nato a Verona nel 1575, morto a Salisburgo (?) nel 1638. Dottore inutroquejure, divenne sacerdote e si dedicò alla musica sacra e profana, ch'egli aveva appreso probabilmente a Roma. Fu per [...] quasi tutte stampate più volte; l'op. 4 ci rimane in cinque edizioni. Le otto sinfonie a sei voci, contenute nei e l'organo) e i due violini (con l'organo). Ricordiamo che, in quest'epoca, canzone e sonata sono sinonimi e così pure sonata e sinfonia ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] Girolamo Mattei. Provvisto di un dottorato "inutroquejure" conseguito alla Sapienza di Roma, Giovanni 465.
M. d'Alatri, Importanza dell'inchiesta del 1650 per la storia dei conventi, in Per la storia dei conventi, a cura di Id. et al., Roma 1987, pp ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] licenza in Sacra Scrittura; presso la Pontificia università lateranense si laureò invece inutroquejure, appagando quindi vescovo (con il titolo di arcivescovo di Bisarcio, da lui scelto in omaggio alla sua terra d’origine) il 29 novembre 1997 e lo ...
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RESSI, Adeodato
Francesca Sofia
RESSI, Adeodato. – Nacque a Cervia il 4 settembre 1768 dal conte Giuseppe e dalla nobile Teresa Mazzolani.
Studiò inizialmente al collegio dei nobili di Ravenna, ma poi [...] inutroquejure. Fin da giovane mostrò predilezione per gli studi letterari, segnalandosi per la traduzione in Studi, p.m., cart. 951.
L. Corradi, A. R. da Cervia, in Memorie e documenti per la storia dell’Università di Pavia, Pavia 1878, pp. 337-340 ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] formazione principalmente giuridica, acquisita successivamente a Cahors, Montpellier, Orléans, dove conseguì il titolo di dottore "inutroquejure"; pare abbia studiato anche teologia a Parigi, ma senza giungere alla licenza. Fu docente insigne di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] essenziale, mentre il poeta Filippo De Angelis lo iniziò al gassendismo e allo studio delle lettere.
Conseguita la laurea inutroquejure nel 1698, si avviò nella pratica professionale con Gaetano Argento, che gli aprì la ricchissima biblioteca e lo ...
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RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] due sorelle nella casa di uno zio prete, Cosimo, che lo mantenne agli studi in buoni collegi e poi per cinque anni all’Università di Pisa, dove si laureò inutroquejure il 1° giugno 1779. Un altro zio paterno, Antonio Maria, libraio di mestiere, lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] fu profondo conoscitore e ammiratore.
La vita
Sclopis nacque a Torino il 10 gennaio 1798, si laureò nel 1818 inutroquejure nella facoltà giuridica torinese e, dopo un breve periodo come applicato nella segreteria per gli Affari interni, entrò ...
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PROVENZALE, Francesco Antonio
Dinko Fabris
PROVENZALE, Francesco Antonio. – Nacque a Napoli da Ferrante (Ferdinando) e da Santella Garofano; fu battezzato il 25 settembre 1632.
Fu uno dei maggiori compositori [...] capitale pagato al figlio Giuseppe, battezzato il 5 marzo 1665, che sarebbe divenuto dottore inutroquejure e sacerdote. Provenzale ebbe anche altri figli: tra questi Grazia Nicoletta, la primogenita (nata il 17 aprile 1661, poi detta Giulia), sposò ...
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gingillarsi
v. intr. pron. [der. di gingillo]. – Giocherellare, trastullarsi con gingilli, perdere il tempo in cose di poco conto: il bimbo si gingillava con rocchetti di filo colorato; va’ a fare i compiti invece di star lì a gingillarti;...