L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] e perciò preesistente all'incarnazione, attivo, prima di questa, nella creazione e nel governo del mondo, riluttava a invitato a Costantinopoli, cominciò a propagandare liberamente il verbo monofisita. In questo frangente, mentre nella capitale ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] tutta la Chiesa il verbo di una catechesi kerygmatica, testo di S. Pio X, in Chiesa e società nella II metà del XIX secolo in Piemonte, a cura di F.N. Appendino, cit., pp. 64-76: sulla cosiddetta pastorale d’‘incarnazione’ proposta dal Db; L. Meddi, ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] del Da Porto pare un'ultima incarnazione degli ideali del mondo della cavalleria), laddove non ha quasi cittadinanza nel mondo del che finita sia la clausula, la quale termina sempre nel verbo secondo la figura latina: cosa molto disdicevole a chi ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] III II 7 e 10), ma l'idea è comune ai commentatori del IV e V secolo, quali Fulgenzio Planciade (Vergil. contin., ediz. , una profezia dell'incarnazione, il poeta poteva ogni interpretazione figurata (Quod si verba illa Christi et Petri typice sunt ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] emissario di un Verbo superiore, si rende anche allora, mi credevo un Dio, una incarnazione di Apollo, e il Dio supremo ed unico Costantino, cit., pp. 208-217.
53 G. d’Annunzio, Le faville del maglio, Milano 1939, I, pp. 258-259.
54 J. Parandowski, ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] io che governo col mio cenno le luminose vette del cielo, le salutari brezze marine, i lacrimati , / senza ammettere nome espresso in verbo, dimorante nel fuoco, / questo è Impero, in quanto tale incarnazione vivente (nomos empsychos) della ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] trascendenza del Principio, inoltre, avrebbe potuto fornire un argomento contro la dottrina cristiana dell’incarnazione e ragionamento né in maniera arbitraria; piuttosto, nel verbo πιστεύσας sembrano combinarsi le accezioni di ‘salda convinzione ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] pensano né sono rappresentati come l’incarnazione di Giove ed Ercole, anche educherete»46. Il verbo educare appare però più per evitare di essere inseguito, rende inutilizzabili i cavalli del servizio postale di Stato, il cursus publicus.
62 Paneg. ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] : e di fatto la Vergine Maria, strumento per mezzo del quale il Verbo fu fatto carne, compare nella conca absidale al di sopra dell'altare, dove il mistero dell'Incarnazione è presente nel sacrificio eucaristico. Alternate alla serie di figure ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] individui) per identificarlo con Gesù Cristo, il Lógos o Verbo fatto carne del vangelo di Giovanni (1, 1-14); secondo gli differenziava platonismo e cristianesimo era la dottrina dell'incarnazione: a suo avviso, l'orgoglio filosofico rifiutava ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...