Neuroscienze e fenomenologia
Vittorio Gallese
Premessa
Uno degli obiettivi principali della ricerca contemporanea delle neuroscienze cognitive, cioè di quella branca delle neuroscienze che ha come oggetto [...] correlati neurali delle componenti ‘incarnate’ dell’esperienza del mondo, lasciandosi alle spalle del cervello. Ci limiteremo a una rapida trattazione del rapporto tra simulazione motoria e comprensione del contenuto semantico di una parola, un verbo ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] più l'elefante, protesta, Morgante gli risponde: «Io non ti fallo verbo, Margutte, poi che 'n corpo te lo serbo». È un' addirittura la contropartita del mondo eroico e cavalleresco. Questo mezzo gigante ci appare l'incarnazione di una specie di ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] con ogni probabilità la parola o le parole che reggono il verbo "fuggire". Tutti gli editori suppliscono, con varie congetture: "così Logos incarnato.
C. si mostra pertanto in continuità con una tradizione che intende salvaguardare l'unità del Dio ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] "chiara", disvicina, foro, poro, medicina (verbo), affina, discoloro. Qui è già la stecco d'Amor mai non fe' foro»; o anche «del prun che con sospir si medicina». Se l'irradiazione il significato di quell'incarnazione in termini plastici. Allorché ...
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natura
Enzo Volpini
A introdurre il tema della n. giova anzitutto ricorrere al passo della Monarchia (II II 2) ove si legge che, quemadmodum ars in triplici gradu invenitur, in mente scilicet artificis, [...] persona della Trinità, il Verbo, con il τόπος νοητός, il νοῦς che è il luogo delle idee o modelli eterni del reale. In Dio, Donna gentile (Beatrice, in Vn XIX 11 49, è l'incarnazione vivente di quanto de ben po' far natura); solo coloro ne ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] Pietro Lombardo ha certamente presente la trattazione del De fide orthodoxa relativa all'Incarnazione e alla Trinità (l. III, cc lezioni che soltanto per merito della sua traduzione "de verbo ad verbum" è possibile ricostituire.
Fonti e Bibl.: ...
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Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] città poetica. E anche se stesso egli vede come l'incarnazione della poesia, personaggio tragico ed eroico, che in qualche che per i legamenti del periodo hanno le diverse maniere delle congiunzioni, secondo che uniscano verbi o nomi. Queste non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo movimento di avanguardia del Novecento, il futurismo si oppone al culto del passato [...] dello scrittore che osserva o immagina. Il verbo all’infinito può, solo, dare il senso avvenire”. È l’atto di fondazione del partito futurista che “intuisce i bisogni al fascismo, considerato l’incarnazione storica dell’ideale estetico futurista ...
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imagine (image; imago)
Antonio Lanci**
Sostantivo di alta frequenza. La forma ‛ image ' si registra in cinque luoghi della Commedia, preferibilmente in rima (Pg XXV 26, Pd II 132, XIII 2, XIX 2 e 21). [...] riflesso speculare, similitudine o incarnazione.
Nel significato di XX 76 e 139. In Vn XL 1 è detto del velo della Veronica, quella imagine benedetta la quale Iesu Cristo caso per ‛ i. di legame ' riferito al verbo auieo in Cv IV VI 3 solo di legame ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] del M., il De maiestate. Indicata come "Laudi de soa maestà", essa è un'analisi della maestà regale; il re Ferdinando diviene l'incarnazione divinatione, XXVI) che il termine è collegabile al verbo enarrare nel senso di interpretare i sogni, ed " ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...