VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] , che si riferisce all'Infanzia diCristo attraverso l'Annunciazione, la Visitazione e la Natività, sull'architrave, seguite dall'Adorazione dei Magi, sul timpano, veicola il dogma dell'Incarnazione, sottolineando nel contempo il ruolo essenziale ...
Leggi Tutto
BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] stile dell'Incarnazione al modo pisano (Bartoloni) potrebbe confermare l'opinione di chi ritiene l'opera di B. fatta bronzea più piccola, con ventiquattro rilievi della Vita diCristo, detta di S. Ranieri, nel transetto destro della cattedrale pisana ...
Leggi Tutto
MICOCCA, Giovanni
Beatrice Cirulli
MICOCCA (Micocchi), Giovanni. – Nacque a Roma nel 1763 da Domenico e da Gertrude Angelini e fu battezzato l’8 marzo in S. Crisogono (Michel, 1988).
Terzo di quattro [...] il battistero, anch’esso rinnovato per volontà di Zelada, un Battesimo diCristo (rubato nel 1999). A questa stessa di S. Maria Maggiore. Lo scarno catalogo del M. che è giunto sino a noi, da cui va espunta la tela con la Beata Maria dell’Incarnazione ...
Leggi Tutto
PANTALEONE
Manuel Castineiras
– Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo presbitero menzionato (vivente) nel 1165 nella scritta commemorativa del mosaico pavimentale della [...] [iscopus] iussit hoc op[us] fieri p[er] manus Pantaleonis / pr[es]b[ite]ri» («Nell’anno 1165 dall’Incarnazionedi Nostro Signore Gesù Cristo, nella XIIII indizione, durante il governo del nostro signore Guglielmo, il re magnifico, l’umile servo ...
Leggi Tutto
Luca, santo
Gian Roberto Sarolli
Evangelista, compagno e amico di s. Paolo, come leggesi nelle epistole paoline - " Salutat vos Lucas, medicus carissimus " (Coloss. 4, 14); " Lucas est mecum solus " [...] XXIII 11 E ciò manifesta l'ora del giorno de la sua [diCristo] morte, ché volle quella consimigliare con la vita sua; onde affetti suoi (vv. 35-36) di fronte alla visione della Trinità e del mistero dell'incarnazione sarà impetrata da s. Bernardo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Siena il passaggio dall’arte bizantina allo stile gotico si compie in pittura grazie [...] anteriore) e della vita pubblica diCristo (predella posteriore), episodi post mortem (coronamento posteriore) e Vita della Vergine (coronamento anteriore). I due lati, rappresentando le vicende dell’Incarnazione e della Passione, sono simbolicamente ...
Leggi Tutto
BONA da Pisa, santa
Eugenio Massa
Nacque a Pisa, nel borgo di Chinzica, da madre corsa, Berta, e da padre pisano, Bernardo, intorno alla metà del secolo XII (la data tradizionale è il 1156, e trova [...] all'inizio il secondo. Il primo si interrompe all'episodio diCristo che promette alla santa una numerosa figliolanza spirituale (A, 13 il mese di maggio, con l'uso moderno), egli segue evidentemente lo stile pisano dell'Incarnazione (che anticipa ...
Leggi Tutto
GABRIELE dell'Addolorata, santo (al secolo Francesco Possenti)
Stefania Nanni
Nacque il 1° marzo 1838 ad Assisi, dove il padre Sante Possenti, avvocato ternano, rivestiva la carica di governatore. Sposato [...] arcangelo Gabriele che annuncia l'Incarnazione (e rinvia all'Immacolata Concezione, nell'ampia eco che la definizione del dogma allora suscitava) e soprattutto attraverso quella della Madonna sofferente per la morte diCristo, "unica scala per salire ...
Leggi Tutto
CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] di Betlemme", del "vivo esemplare diCristo", di molti altri autori, di cui non si trattiene dallo sciorinare l'affollato "catalogus", egli si cimenta a discutere "de existentia", "de necessitate", "de tempore", "de quidditate" dell'incarnazione ...
Leggi Tutto
LOMBARDO (Solari), Aurelio
Vito Zani
Nacque intorno al 1501, presumibilmente a Venezia, dallo scultore Antonio e da Adriana Vairà, ed ebbe come fratelli Girolamo e Ludovico.
La data di nascita si ricava [...] nel 1555 essere stato nominato cappellano della Confraternita del Corpo diCristo, eretta nella chiesa di S. Vito (Scultori a Loreto…, p. 34).
una sequenza in continuum di otto scene dell'Incarnazione e della vita di Gesù, sovrastate dall'iscrizione ...
Leggi Tutto
incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...