CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] ; M. Viglino Davico, I ricetti. Difese collettive per gli uomini del contado nel Piemonte medievale, Torino 1978; J.M. Martin, L'''incastellamento'': mutation de l'habitat dans l'Italie du Xe siècle, in Occident et Orient au Xe siècle, "Actes du IXe ...
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UDINE
G. Valenzano
(Udene, Utinis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia.Il primo documento scritto relativo alla città, citata nella forma latinizzata Udene, risale [...] , tra cui quello di Udine. L'origine della città è da mettere in collegamento con il fenomeno dell'incastellamento, diffuso soprattutto a partire dal sec. 10°, anche se le prospezioni archeologiche hanno rilevato consistenti tracce di umanizzazione ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] dagli ultimi decenni del sec. 9°, ma specialmente dai secc. 10° e 11°, si affermò il fenomeno dell'incastellamento, consistente nella nascita di insediamenti fortificati sorti per iniziativa signorile in ambito rurale, generalmente su siti elevati e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] del X secolo la sostanziale tenuta dei modelli insediativi tardoantichi trovò un elemento di cesura nel fenomeno dell’incastellamento, una forma di ripartizione e di gestione della proprietà fondiaria che presupponeva la raccolta di uomini, prima che ...
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TURCHIA
C. Barsanti
(turco Türkiye)
Stato dell'Asia occidentale e in piccola parte dell'Europa sudorientale, il cui territorio è suddiviso in due regioni peninsulari, l'una europea, la Tracia, l'altra [...] invece Kıyıköy (l'antica Medeia; turco Midye), le cui mura vennero tra l'altro restaurate dai Genovesi.L'incastellamento del territorio è inoltre documentato lungo le coste del mar di Marmara e del Mediterraneo dalle fortificazioni di Selymbria e ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] , utili all'economia del tempo (Fumagalli, 1984).Nel corso del sec. 10° il borgo conobbe il fenomeno dell'incastellamento, coincidente con un consistente aumento della popolazione; l'imperatore Ottone I concesse nel 962 l'abbazia al vescovo Guido di ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] Fra la fine del sec. 10° e l'inizio dell'11° ne dipese in qualche misura anche il fenomeno dell'incastellamento, sviluppatosi spesso intorno a fondazioni religiose più antiche. I numerosi documenti scritti che associano chiese e castra stanno via via ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] dopo aver respinto i Saraceni (973), organizzò la marca di P. e fondò il primo casato omonimo. Il movimento di incastellamento si avviò più tardi che altrove, intorno al 1030. Il rinnovamento canonicale fu opera di vescovi riformatori e del Capitolo ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] del colle, sede dapprima dell'amministrazione comitale laica e, dal 938, dei vescovi-conti, che svolsero una capillare opera di incastellamento e di difesa delle strade su tutto il territorio del comitato. Anche la città e i borghi attigui alle mura ...
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CAGLIARI
R. Serra
(lat. Carales, Karales, Karali, Castrum Caralis)
Città della Sardegna meridionale, capoluogo della regione, posta al centro del golfo omonimo.Menzionata da Pausania (Periégesis, X, [...] il quartiere di Castello potesse far parte dell'ambito urbano in età romana o in un periodo comunque precedente l'incastellamento pisano, se lo fosse divenuto nell'Alto Medioevo, come sembrerebbe logico supporre anche sulla base della sua posizione ...
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incastellamento
incastellaménto s. m. [der. di incastellare], ant. – 1. L’opera di incastellare, di munire di castelli e di fortificazioni: l’ i. di una città. 2. concr. a. L’insieme delle torri di legno di una fortificazione antica. b. L’insieme...
incastellare
v. tr. [der. di castello] (io incastèllo, ecc.). – 1. ant. Fortificare con castelli o fortini: il duca tendeva a munire e i. la città contro i cittadini (Carducci); proteggere una costruzione con impalcature di rinforzo. 2. rifl.,...