SAVONAROLA, Girolamo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Ferrara il 21 settembre 1452, terzogenito di Niccolò, mercante, e di Elena Bonacossi, e fu battezzato con il nome di Girolamo Maria Francesco Matteo. [...] in quel periodo. E nel 1475 fu il turno di un’altra breve opera in versi, il De ruina Ecclesiae, incentrata sul degrado della Chiesa dell’epoca, nostalgicamente paragonata a una Chiesa primitiva contraddistinta da umiltà e virtù.
La svolta della sua ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] razionalismo e misticismo, tra rivoluzione e conservazione, tra carattere aristocratico e aspirazioni liberal-democratiche, la massoneria incentrò sempre il suo programma ideologico sui valori della tolleranza e dell'universalismo. Alla sua base vi è ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] storie derivate dalla propria esperienza e dalla conoscenza di opere d'arte. Il poeta lirico persiano Niẓāmī (sec. 12°) incentrò diversi dei suoi poemi su soggetti quali la percezione visiva dei colori, le competizioni tra artisti, il tragico fato di ...
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MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Maria Giovanna Sarti
– Secondo di cinque figli, nacque a Venezia il 1° sett. 1852 da Ettore, di origini friulane che all'inizio degli anni Quaranta si era trasferito nel capoluogo [...] Madonna degli alberetti di Giovanni Bellini. La vicenda, sollevata dal sindaco Grimani nel maggio del 1902, si incentrò sugli interventi conservativi che avevano interessato il dipinto, affidato dal lascito Contarini del 1838 alle cure espositive ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] all’insegna di una visione schiettamente umanistica della musica, mai disgiunta dai suoi profondi interessi culturali. Il primo si incentrò sul mito di Prometeo, i successivi furono dedicati a Hölderlin, ai miti di Faust e della Grecia antica, a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La statistica metodologica
Domenico Costantini
La statistica metodologica
La statistica metodologica è la disciplina che, sulla scorta della [...] particolare da Ronald A. Fisher (1890-1962), uno dei maggiori statistici di quel secolo. La sua critica non si incentrò solo sulla distribuzione uniforme ma anche sulla regola di Bayes-Laplace, che egli riteneva impossibile da applicare nella maggior ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] , vale a dire la Democrazia cristiana (DC). Non a caso, il rilancio della passione antifascista di metà decennio si incentrò sulla denuncia delle connivenze dei gruppi industriali, a partire dalla FIAT, con il regime di Mussolini (il già citato I ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] la cui origine risale al 13° secolo. Nell’ambito della musica d’arte, nel 16° e 17° sec. l’attività si incentrò intorno alla corte di Cristiano IV, che diede alla musica danese un’impronta internazionale. Danese di nascita fu D. Buxtehude, che operò ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] privilegiata a un ceto medio borghese (v. Jones, 1986-1987, pp. 177 ss.). Nell'analizzare questo mutamento, Durkheim incentrò l'attenzione sulla divisione del lavoro, che ai suoi occhi costituiva l'innovazione fondamentale. Nelle società semplici in ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] essere designato 'sistema di parentela'.
Restavano tre modi molto generali di classificare le forme sociali. Il primo si incentrava sulle funzioni, definite in modo molto generale, e si basava da un lato sulla distinzione tra il comportamento ...
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incentro
incèntro s. m. [comp. di in-1 e centro]. – In un triangolo, punto interno ed equidistante dai suoi lati nel quale si incontrano le bisettrici dei tre angoli interni; è anche il centro della circonferenza inscritta nel triangolo stesso.
incentrare
v. tr. [der. di centro] (io incèntro, ecc.), letter. – Collocare nel centro, far convergere in un punto che si considera come centro; più com. l’intr. pron. incentrarsi, avere come centro, essere accentrato in: tutta l’autorità...