COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] " e con le firme di cinquantuno sottoscrittori: venti teologi, ventotto giuristi dello Studio fiorentino, tre notai di Perugia. L'incipit "Civitas Fiorentina" ha fatto ritenere che il C. avesse scritto l'opera nel 1473, in occasione cioè della ...
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Verso il nuovo delitto di tortura
Angela Colella
La recente sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo nel caso Cestaro c. Italia ha riportato alla ribalta delle cronache l’annoso problema dell’assenza, [...] si sono limitati a riconoscere al ricorrente un indennizzo di carattere pecuniario, ma – come si è già evidenziato in incipit – hanno posto a carico dello Stato italiano l’obbligo di eliminare il suddetto problema strutturale, adottando norme penali ...
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Rapporti tra processo tributario e procedimento penale
Marco Di Siena
Ancorché la cosiddetta riforma del diritto penale tributario sia entrata in vigore da tempo e non si registrino specifiche innovazioni [...] assetto formalmente ispirato al criterio della reciproca autonomia. È troppo rigoroso perché la denunzia rappresenta il mero incipit del procedimento penale, un adempimento che prescinde da una valutazione complessiva della fattispecie criminosa e si ...
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SAGRESTANI, Giovanni Camillo
Maria Cecilia Fabbri
– Nacque il 15 dicembre 1660 a Firenze, nel popolo di S. Lorenzo, da Domenico di Antonio e da Caterina di Andrea Gotti.
La registrazione di battesimo [...] fornitane da Alessandro Gherardini – guidò Sagrestani, ormai trentenne, nella ricerca di uno stile personale che trova il suo incipit nelle dodici tele ex voto con i Miracoli della Ss. Annunziata (Firenze, convento della Ss. Annunziata), dipinte per ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] . Certa è l'origine calabrese della nobile famiglia Ruffo: l'aggettivo calabriensis accompagna il nome dell'autore negli incipit o negli explicit di molti manoscritti dell'opera e un "Jordanus de Calabria" è ricordato nelle due redazioni della ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] al diverso ruolo dei protagonisti, ma anche alle diverse circostanze in cui questi si trovano ad agire e a reagire.
L’incipit del Dialogo sopra i massimi sistemi, affidato a Salviati (VII, 33) è caratterizzato da un andamento sintattico ampio, calmo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un nuovo sistema di notazione, teorizzato e perfezionato a Parigi nel primo ventennio [...] a Parigi ed è identificato in un maestro di sacra pagina, canonico di Liegi. Il suo nome lo ricaviamo dall’acrostico degli incipit dei libri che compongono il suo immenso trattato Speculum Musicae e, la maggiore summa di teoria della musica, con una ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] ad dominum meum, dominum Panormitanum in suo tractatu edito in Concilio Basiliensi de reformatione illius concilii et causa, et incipit, quoniam verborum veritas": ad c. si Papa, p. 75). I momenti delicati e tormentati vissuti dalla Chiesa all'epoca ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] d'Angers non ancora esaminato accuratamente, e che forse non è altro che la somma d'Iacopo Colombi; 2) un Liber Accursii qui incipit "De sermone debeo", di cui non si sa nulla né quanto all'autore (A. autore o proprietario? il nostro o un omonimo ...
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Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] 28). Ancor prima il commentatore Andrea d'Isernia (m. 1316) aveva osservato che: "Haec est quaedam nova constitutio, que incipit 'Etsi generalis cura nos advocet etc.' quae bis in anno curiam ordinat congregare, exprimens loca, tempus et modum curiae ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...