Nelle arti grafiche, metodo di preparazione delle forme da stampa di illustrazioni in chiaro e scuro, ottenuto mediante la divisione dell’originale da stampare in piccole zone stampanti. La gradazione [...] di forme di stampa con l’elaboratore questo metodo, detto a risoluzione dell’immagine, è ottenuto con la digitalizzazione del retino, la cui trama fa parte dei dati che concorrono a formare l’immagine.
Tecnica d’incisione, detta anche maniera nera ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] tavole) e di Giuseppe Cades (la maggior parte delle tavole venne eseguita tra il 1785 e il 1788); Aurora di G. Reni, incisione di R. Morghen da un disegno del Cavallucci.
Fonti e Bibl.: Diario ordinario di Roma, 28 nov. 1795 (necrologio); 12 nov ...
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DALL'OGLIO (Dall'Olio, Daloli, Dalori), Gaspare
Vincenza Maugeri
Mancano notizie biografiche di questo disegnatore, incisore ed editore calcografico attivo a Bologna dal 1583 circa. Non si conoscono [...] stampe in Italia nei secc. XVI e XVII, in I quaderni dei conoscitore di stampe, 1975, 26, pp. 27, 32; G. Albricci, Le incisioni di Paolo e Orazio Farinati, in Saggi e memorie di storia dell'arte, XII (1980), p. 23; G. V. Dillon, in Palladio e Verona ...
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BERLINO 1136, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, attivo circa il 630-620 a. C., cioè nel periodo di transizione fra lo stile Protocorinzio, al quale il pittore è ancora molto vicino, e il Corinzio [...] . Mus. di New York (22.139), che il Benson avvicina alla produzione del pittore, presenta alcune differenze per disegno e incisione. È stato supposto che abbia avuto come allievo il Pittore della Sfinge.
Bibl.: P. Mingazzini, Vasi della Collezione ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] molti gioielli attraverso l’uso di vari tipi di macchinari. I gioielli lavorati si completano poi con cesellature o incisioni o incassature di pietre preziose. Per la rifinitura si compiono 3 operazioni, imbianchimento, polimento e coloritura. L ...
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Scultore (Ganna, Valganna, 1843 - ivi 1894). Fu allievo a Torino di V. Vela, ma la sua attività si svolse a Milano a contatto con la Scapigliatura. Mirò a realizzare in scultura i valori d'immediatezza [...] Sforzesco), il Paggio di Lara (1872, Galleria d'arte moderna), il Monumento delle Cinque Giornate (1883-91), e una serie di statuette (il Maresciallo Ney, Tumulo recente, ecc., tutte alla Galleria d'arte moderna). Si dedicò anche all'incisione. ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] di un convento (New York, The New York Public Library, MEZDP [Parasole, Geronima] 109081). Da Tempesta Geronima eseguì anche incisioni per alcune pubblicazioni di cui non si conosce il titolo: Mosè (Roma, Istituto centrale per la grafica, vol. 58K61 ...
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ANTICO, Andrea (Anticho, Antigo, Antiques, Aiítiquis, Antiquo, Antiquus, De Antiquis)
Antonio Garbelotto
Nacque a Montona (Istria), nella diocesi di Parenzo, verso la fine del sec. XV (tra il 1470 e [...] Nella dedicatoria al papa Leone X del 1516 l'A. qualificherà l'arte sua dicendosi intagliatore "in ligneas tabulas", ossia e incisione in legno", ciò che nessuno aveva mai fatto prima.
Nulla sappiamo di questa sua attività in Venezia, di cui le prime ...
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CROATTO, Bruno
Rossella Fabiani
Nato a Trieste il 7 apr. 1875 da Lodovico e da Pia Garghetta, secondo di cinque figli, ebbe la prima formazione artistica nella sua città natale quale allievo di G. Garzolini. [...] dal 1912 al 1924. Nel 1908, anno di un suo soggiorno a Orvieto, cominciò a dedicarsi alla tecnica dell'incisione (acquaforte e acquatinta), attività in cui si distinguerà in modo particolare. Si stabilì definitivamente a Roma nel 1925 con ...
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ERCOLANI, Ernesto
Giuditta Villa
Nacque ad Ascoli Piceno il 18 febbr. 1909 da Giuseppe, avvocato, e da Teresa Salviati. Nel 1926, nonostante un brillante inizio, abbandonò il liceo classico "Stabili", [...] ammesso all'accademia di Bologna, dove ebbe per maestri A. Majani e F. Giacomelli per la figura e G. Morandi per l'incisione. Frequentò gli ultimi due anni di corso all'accademia di belle arti di Roma, seguendo le lezioni di U. Coromaldi e P. Rizzo ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...