Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] le lingue che conosciamo
I nostri antenati
Circa quattromila anni prima di Cristo, dall'Europa centrale all'Asia, inclusa l'India, si parlava una sola lingua. Gli studiosi l'hanno chiamata indoeuropeo. Di questa lingua non ci sono rimaste tracce ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] indicanti una varietà di oggetti:
(a) tessuti (Battisti 1946), dall’Estremo Oriente: nanchino, pechino; dall’India: bengalina, cachemire, madopalan; dal mondo arabo: damasco, mussola (➔ arabismi); dalla Svizzera: pizzo sangallo; dalla Francia ...
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HAGER, Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 30 apr. 1757, da Giuseppe e Marianna Tyher (Milano, Arch. storico civico, Rubrica del ruolo gen. di popol., vol. 11). All'età di 10 anni lasciò Milano [...] ; Memoria sulle cifre arabiche attribuite fin ai nostri giorni agli Indiani, ma inventate in un paese più remoto dell'India, ibid. 1813; Ricerche sopra una pietra preziosa della veste pontificale di Aaronne, ibid. 1814; Iscrizioni cinesi di Quàng-ceu ...
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PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] un atto quale il mostrar la lingua. A seconda della cultura considerata, ad esso è associato un diverso significato: in India la lingua che fuoriesce dalle statue della dea Kalì significa rabbia, furore, ecc.; nelle statue malesi degli dei la lingua ...
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CALLERI (Callery), Giuseppe Gaetano Pietro Massimo Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Torino il 25 giugno 1810 da Gaetano e da Maria Gazzola. Dopo aver compiuto gli studi classici nella città natale [...] di fanerogamia. Presso quest'ultimo si trovano tutt'ora conservati esemplari di piante di Macao, della Cina, delle Filippine e dell'India, spediti dal C. tra il 1836 ed il 1845. Il Bretschneider (pp. 526-527) elenca i nomi di 16 piante scoperte ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] è rappresentata da statue di Buddha, ben rifinite, di pietra, bronzo o terracotta, che hanno una certa affinità con lo stile indiano Gupta. Verso il 1000 d.C., dopo la conquista di Dvaravati da parte degli Khmer, seguaci dell’induismo, nell’arte ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] di tipo normalmente prescrittivo. Né i filosofi dell'antichità, del medioevo o dei tempi moderni, né i grammatici, dall'India antica a Port-Royal, hanno fondato una scienza del linguaggio. Tutt'al più troveremo, in alcuni pensatori (da Aristotele ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] paesi europei ed extraeuropei (Marocco, Albania, Romania, Filippine, Cina, Tunisia, Senegal, Sri Lanka, Polonia, ex-Jugoslavia, India, Perù, Egitto, Bangladesh, Pakistan, Ghana, Nigeria, ecc.), portatrici di decine di lingue e culture diverse. I ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] senza che fosse notificata a Washington la dichiarazione di guerra (7 dicembre 1941). Dopo gli iniziali successi (occupazione delle Indie Olandesi, delle Filippine e della Birmania), le sorti del conflitto volsero a sfavore del G., che il 15 agosto ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] si è sviluppato molto più tardi, possiamo notare en passant che gli esempi di scrittura rinvenuti ad Harappa, in India, e databili alla seconda metà del III millennio, non contengono alcun elemento che permetta di ricondurli chiaramente all'antica ...
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indi
(ant. inde) avv. [lat. ĭnde; cfr. ne1], letter. – 1. Con valore locativo, da lì, da quel luogo: Poder di partirs’indi a tutti tolle (Dante); Indi traendo poi l’antiquo fianco ... (Petrarca). Talora fig., con valore causale (perciò, in...