Innovazione tecnologica
GGiorgio Sirilli
di Giorgio Sirilli
Innovazione tecnologica
Sommario: 1. Introduzione e definizioni. 2. Le conoscenze e l'innovazione tecnologica. 3. Innovazione e crescita economica. [...] 6. L'innovazione tecnologica nelle imprese
La misurazione statistica dell'innovazione tecnologica nell'industria è iniziata in via di produzione di massa si è passati all'indipendenza, alla mobilità, alla temporaneità, all'apprendimento continuo ...
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Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] unitari di produzione (prezzi) siano costanti e dunque indipendenti dalla quantità prodotta (rendimenti costanti di scala).
Questa Engel. E. Engel (1821-1896), economista e statistico tedesco, le introdusse nel 1857 come rappresentazione della ' ...
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Imprese multinazionali
Giacomo Luciani
Introduzione
Il fenomeno dell'impresa multinazionale è controverso fin dalla definizione. Quella più comunemente accettata definisce 'multinazionale' l'impresa [...] , il che rende poi molto difficile l'analisi statistica del fenomeno e delle sue caratteristiche. I dati multinazionalizzazione basate su accordi di cooperazione, su fornitori indipendenti, sul franchising e simili è un'efficace strategia difensiva ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] dimissioni. Egli non smise dal manifestare la propria indipendenza di giudizio, e continuò a reggere il Banco I. Gasperini, E. C. (1890-1984), in Giornale degli economisti e annali di statistica, n. s., XLIII (1984), n. 3-4, pp. 143 s.; M. Lombardi ...
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Interdipendenze strutturali, analisi delle
Paolo Costa
1. Introduzione
L'analisi delle interdipendenze strutturali, o analisi input-output, è indissolubilmente legata al nome di Wassily Leontief - cittadino [...] 1971), anche se la procedura normalmente seguita è quella statistica o ex post che deriva la matrice A dalla corrispondente investimenti e degli scambi con l'estero appaiono del tutto indipendenti dai livelli settoriali di produzione, così come - in ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] strumento di conoscenza. Anche di certe modellizzazioni matematico-statistiche oggi diffuse nelle scienze umane, che sembrano evocare il al sistema, un modello trae dalle variabili indipendenti in esso incluse una varietà alternativa di situazioni ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] governativo non era sufficiente a tarpare l'indomabile indipendenza di giudizio dello scrittore: il 18 febbraio contemporanei, a partire da G. Sacchi, M. G., in Annali universali di statistica, XXVIII (1829), pp. III-XXVIII, e da G.D. Romagnosi, M. ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] l’eventuale combaciare tra teoria e realtà, come descritta dalla statistica, era l’unico modo per stabilire il grado di veridicità lui poco amati, forse per la loro eccessiva indipendenza. Tra questi, Pasquale Boninsegni, un esule politico socialista ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] nel marzo 1936 e impostò con Mortara il lavoro sulle statistiche creditizie. Venne definita una griglia di settori economici recipienti in senso moderno, intesa cioè non più come indipendenza di giudizio ma come libertà di prendere decisioni conformi ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] e a Condino nella terza guerra d'indipendenza, il C. divenne direttore delle scuole municipali scienze di Torino, XXVIII (1892), pp. 161-68; Le più recenti indagini statistiche sugli scioperi, in Memorie della R. Accad. delle scienze di Torino, s ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...