GRASSMANN, Hermann
Ugo AMALDI
Ambrogio BALLINI
Matematico, filologo, sanscritista, nato il 15 aprile 1809 a Stettino, dove morì il 26 settembre 1877. Nei suoi studî universitarî a Berlino, dal 1827 [...] di ant. ind. bh (indoeur. *bh) in b e di gr. ϕ (indoeur. *bh) in π: si spiega, cioè, come le aspirate indoeuropee perdano in antico indiano e in greco l'aspirazione, quando nella stessa sillaba o all'inizio della sillaba seguente stia un'altra ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] loro ricerche verso quel periodo, fine del III-inizio del II millennio a. C., durante il quale le prime popolazioni di lingua indoeuropea elaborarono, tra l'A. e l'Egeo, quella civiltà che improntò di sé tutto l'Oriente mediterraneo; in tal senso si ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] ), ma anche il tedesco, lingua germanica, il polacco, lingua slava, e persino l’ungherese, che non è neanche una lingua indoeuropea. In altri esempi (vedi oltre) si discostano il tedesco e il polacco e, più spesso, l’ungherese.
Poiché gli europeismi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] spiegava il significato e l’origine di migliaia di vocaboli latini, affiancati ai loro derivati in varie lingue indoeuropee. Attento alle problematiche educative, e assiduo ai congressi e riunioni della Mathesis, la prima associazione italiana di ...
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La lessicalizzazione è il processo per cui nuove unità linguistiche che in una fase precedente non erano considerate lessicali vengono a far parte del lessico di una lingua; lessicalizzato significa perciò [...] etichettante non lascia capire la motivazione dell’attribuzione di una parola a un concetto. Anche nelle lingue indoeuropee tuttavia si potrebbe definire descrittiva la lessicalizzazione che si serve di composti nome + verbo, come portapacchi o ...
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La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un [...] misurati.
Linguistica
Categoria fondamentale, insieme al tempo e all’aspetto, della flessione verbale nelle lingue indoeuropee. Originariamente definiva l’atteggiamento del soggetto parlante di fronte all’azione enunciata: l’indicativo esprimeva la ...
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Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] . varia da lingua a lingua. Le lingue caucasiche e ugrofinniche ne contano più di quelle indoeuropee: otto i c. che attribuiamo all’indoeuropeo e che ha il sanscrito (nominativo, accusativo, strumentale, dativo, ablativo, genitivo, locativo, vocativo ...
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SEMITI
Giorgio Levi Della Vida
. I. Estensione territorriale. - Col nome di Semiti è designato un vasto e compatto gruppo etnico e linguistico dell'Asia anteriore le cui sedi presentavano nell'antichità [...] dai grammatici ebrei di Spagna dei secoli X e XI. Tuttavia la glottologia semitica è tuttora molto meno progredita di quella indoeuropea, in parte per il motivo del tutto estrinseco che essa è stata ed è coltivata da un numero di studiosi minore ...
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SATURNIO, VERSO
Giorgio Pasquali
. È (ed era già dagli antichi) chiamato così il verso in cui erano composti i più antichi carmi della letteratura latina: elogia quali quelli degli Scipioni e di A. [...] alla quale nessuno più crede. Inoltre, noi ricostruiamo abbastanza bene da poesia vedica, avestica e eolica, forme poetiche indoeuropee: esse sono caratterizzate da numero fisso di sillabe e libertà quantitativa della prima parte di ogni verso. Il ...
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ZALEUCO (Ζάλευκος, Zaleucus)
Gaetano De Sanctis
Antichissimo legislatore greco. A lui ascrivevano la loro legislazione i Locresi Epizefirî. La tradizione più antica riferiva che era un pastore di condizione [...] che inasprirla. Ma la barbara costumanza del taglione sembra estranea alle altre legislazioni greche e, sebbene non manchino analogie indoeuropee, la parentela evidente della formula usata nella legge di Z. con quella della legge mosaica o del codice ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...