RAI - RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Franco Monteleone
(App. IV, III, p. 146)
Con la riforma della RAI, dopo il 1975, in soli quattro anni l'intero settore dei media in Italia subì un mutamento radicale, [...] segnata dalla formazione di un solo gruppo privato, la Fininvest di S. Berlusconi, egemone nel panorama dell'industriatelevisiva nazionale.
Dopo il 1979 e fino al 1985 il ritmo di incremento degli investimenti pubblicitari nella televisione privata ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] passaggio della produzione libraria dall’artigianato tipografico all’industria editoriale. La macchina continua per il ciclo produttivo quella della stampa periodica o dell’emittenza televisiva. Non mancano comunque interessanti iniziative editoriali ...
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Imprenditore e giornalista italiano (n. Bergamo 1960). Appena maggiorenne, ha lavorato nelle redazioni di Radio Bergamo e Bergamo Oggi (entrambe le testate erano dirette da V. Feltri), per poi entrare [...] gruppo per dare vita a Magnolia: società di produzione televisiva ideatrice di numerosi format, che spaziano da trasmissioni di è stato eletto al Parlamento europeo nelle fila del Partito democratico e vicepresidente della Commissione Industria. ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] milioni di q per le fibre artificiali.
Il settore dell'industria chimica ha un'importanza fondamentale perché è alla base di limitate le differenze di ascolto e di visione radio-televisiva rispetto alla media nazionale, che per altro probabilmente ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] e i Grandi Laghi ha perso 1,5 milioni di addetti all'industria in meno di un decennio (1977-85), durante la fase di Canada, e tende oggi a imitare l'uso delle reti televisive più importanti (Network English) di origine centro-nordorientale.
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] ricerche di tipo psicoanalitico per conto delle maggiori industrie statunitensi, controllando il potere simbolico delle parole per propria immagine. Si ricorda, per es., il primo spot televisivo della campagna per la carica di governatore di New York ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] che la cattedrale genera a favore, per es., dell'industria turistica e del commercio locale; e ancora, dai benefici compresi quelli a vocazione tecnologica come il cinema, la fiction televisiva, l'editoria, la produzione di video e CD-ROM e ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] materia prima (dal latte alle carni) un'importante industria alimentare, ancor oggi in grado di soddisfare per esordito autori come Nichols e Stoppard. Quasi esclusivamente per il mezzo televisivo ha scritto D. Mercer (morto nel 1980) e scrive ...
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INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] di dollari per l'energia elettrica; 375,9 milioni per industrie e miniere; 144,9 milioni per opere varie. Il 40 medesimo anno è stata inaugurata a Delhi la prima stazione televisiva sperimentale.
Commercio estero. - Il valore delle esportazioni è ...
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CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] si è ridotto di circa la metà rispetto agli anni Sessanta.
Negli Stati Uniti l'industria cinematografica ha cercato di contrastare la concorrenza televisiva offrendo al pubblico prodotti che la televisione, proprio per i suoi limiti tecnici, non ...
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ripresa
riprésa s. f. [der. di riprendere, part. pass. ripreso]. – 1. L’azione di riprendere, il fatto di venire ripreso, nel sign. di prendere di nuovo, tornare di nuovo in possesso di una cosa. È d’uso per lo più limitato a locuzioni ant.,...
trama
s. f. [lat. trama (nel sign. 1 a), voce d’incerta origine]. – 1. a. Nell’industria tessile, il filo (filo di trama) che costituisce la parte trasversale del tessuto: avvolto sulle spole, che sono montate al telaio, viene introdotto per...