Busch, Niven
Patrick McGilligan
Scrittore, giornalista e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 26 aprile 1903 e morto a San Francisco il 25 agosto 1991. Autore di romanzi e racconti, spesso [...] della Borsa di New York, era stato responsabile della contabilità per Lewis J. Selznick, uno dei primi magnati dell'industriacinematografica, la cui società di produzione però non era sopravvissuta all'epoca del muto. B. ne conobbe entrambi i figli ...
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Zecca, Ferdinand
Federica Pescatori
Produttore e regista cinematografico francese di origine corsa, nato a Parigi nel 1864 e morto ivi il 6 marzo 1947. Eccellente organizzatore dello spettacolo cinematografico, [...] alla creazione di un'équipe di lavoro che velocizzasse i ritmi della produzione e distribuzione, ponendo le basi dell'industriacinematografica francese.
Cresciuto con il padre, portinaio del Théâtre de l'Ambigu di Parigi, nell'ambiente del teatro di ...
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Crosland, Alan
Giulia Carluccio
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 10 agosto 1894 e morto a Los Angeles il 16 luglio 1936. Il suo nome è legato soprattutto ad alcuni dei primi [...] indicò nondimeno le potenzialità della sincronizzazione tra immagine e suono, che vennero presto sfruttate a fondo dall'industriacinematografica.In seguito C. continuò a dirigere film di vari generi: girò una ventina tra commedie, drammi, gialli ...
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Bigas Luna, José Juan
Sebastiano Lucci
Regista cinematografico spagnolo, nato a Barcellona il 19 marzo 1946. Spirito polemico e dissacrante, ha eletto a temi delle sue opere l'ossessione del desiderio, [...] Ottanta si è trasferito a Los Angeles, dove è rimasto per quattro anni, entrando in contatto con l'industriacinematografica statunitense e realizzando tre film: Renacer (1981), Lola (1985) e Angustia (1987; Angoscia), quest'ultimo completato al suo ...
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Lucas, George
Lucas, George (propr. George Walton Jr.). – Regista, sceneggiatore e produttore statunitense (n. Modesto 1944). Artefice di due delle saghe di maggiore successo della storia del cinema, [...] e la sua intuizione di introdurre le più sofisticate tecniche di marketing nel cinema hanno trasformato l’industriacinematografica hollywoodiana facendo scuola presso le successive generazioni di produttori e registi. Il cuore della sua attività si ...
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Turturro, John
Turturro, John. – Attore e regista cinematografico statunitense (n. New York 1957). Istrionico e trasformista, ha prestato spesso il volto a personaggi eccentrici, nevrotici, grotteschi, [...] in qualità di regista il poetico musical Romance & cigarettes. Nel 2008 ha partecipato alla satira corale sull’industriacinematografica statunitense What just happened? (Disastro a Hollywood), di Barry Levinson, e dopo aver preso parte alla ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industriacinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] lo schermo da J.-J. Annaud nel 1986.
Ma tante più ambizioni ha un testo letterario, tanto più rischiosa ne è la traduzione cinematografica: è il caso di The house of the spirits (1993; La casa degli spiriti) di B. August, film riduttivo della saga ...
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HONGKONG (XVIII, p. 557; App. II, 1, p. 1189)
Giuliano BERTUCCIOLI
In seguito alla pubblicazione nel 1957 di una nuova carta topografica, molti dati relativi alla superficie della colonia sono stati [...] .367 dipendenti senza contare le migliaia di persone occupate in attività di artigianato. Fiorente è anche l'industriacinematografica. Lo sviluppo industriale ha, in parte, ridotto l'importanza della colonia come centro commerciale e compensato gl ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] teoria marxista dell'arte come rispecchiamento della realtà sociale. Sorretto dalla politica di Stalin, che voleva rilanciare l'industriacinematografica russa, e dalle teorie di A.A. Ždanov, che vedeva in esso la manifestazione del potere educativo ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] cinema italiano degli anni Trenta ‒ dopo la battuta d'arresto degli anni Venti, dovuta a una pesantissima crisi dell'industriacinematografica, per cui già nel 1922 quasi tutti gli studi cessarono l'attività ‒ si formò e si stabilizzò quel tessuto ...
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cinematografo
cinematògrafo s. m. [dal fr. cinématographe (nome brevettato nel 1893), comp. del gr. κίνημα «movimento» e tema di γράϕω «descrivere»]. – 1. Procedimento che permette di rappresentare il movimento grazie alla proiezione su schermo...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.