«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] caro alla massoneria. Ma alla fiction del 250° anniversario della nascita è venuto meno il contributo dell’industriacinematografica, un nuovo Amadeus di Milos Forman, film amato, criticato, detestato, con almeno un indubbio merito: aver proposto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I materiali sintetici: successi, delusioni e speranze
Luigi Cerruti
Il mondo attuale è così pervaso di materiali sintetici che non potremmo sostenere il nostro modo di vestire, abitare e viaggiare senza [...] e canfora. La celluloide è rimasta famosa fino ai giorni nostri per la sua connessione con l’industriacinematografica – dovuta all’eccellente stabilità dimensionale –, ma trovò impiego principalmente nella fabbricazione di una moltitudine di oggetti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Tecnologie digitali
Franco Filippazz
Giulio Occhini
Fulvia Sala
Il diffondersi sempre più rapido delle tecnologie digitali in tutte le attività umane è il fenomeno che meglio caratterizza l’epoca [...] le nuove tecnologie influiscono sulla catena del valore, possiamo richiamare ciò che è già avvenuto nell’industriacinematografica. In questo ambito, infatti, si è verificato un sostanziale spostamento di valore dalle infrastrutture tradizionali di ...
Leggi Tutto
Tempo libero
Maria Carmen Belloni
Definizione e terminologia
Un primo problema che pone lo studio del tempo libero è quello della sua definizione. Sotto il profilo concettuale e terminologico si riscontrano [...] delle professioni. Nascono e si consolidano le imprese attinenti alla ricreazione, come l'industriacinematografica, quella discografica, quella turistico-alberghiera, le industrie di produzione di beni per lo sport, e così via. L'affermazione del ...
Leggi Tutto
L’espansione delle città
Livio Sacchi
Oltre il 50% della popolazione mondiale vive oggi in città. Si è molto parlato, negli ultimi anni, del ‘sorpasso’ dei cittadini sugli abitanti delle aree rurali, [...] che, al tempo stesso, ha un PIL interno pari al 2,4% del Paese, patria di Bollywood, la formidabile industriacinematografica indiana, è, nonostante i suoi problemi e i suoi difetti, spesso vissuta come trampolino verso l’emigrazione. Malgrado tutti ...
Leggi Tutto
La moda globale
Simona Segre Reinach
La nuova geografia della moda
Il Novecento è stato il secolo dei couturiers e degli stilisti, dell’alta moda parigina e del prêt-à-porter milanese: istituzioni che [...] per l’agenzia di pubblicità Saatchi & Saatchi. Negli ultimi dieci anni gli stilisti e i costumisti della maggiore industriacinematografica del mondo hanno influenzato il modo di vestire indiano e pakistano, ma nel nuovo secolo Bollywood è andata ...
Leggi Tutto
Il nuovo divismo
Cristina Jandelli
Nei primi anni del 21° sec. stiamo assistendo a un progressivo potenziamento, a una variegata formalizzazione e a uno sviluppo coerente di un processo iniziato negli [...] bianco smagliante, come una star. Del resto la convergenza di interessi e obiettivi fra la politica e l’industriacinematografica è storicamente databile con l’avvio della presidenza Roosevelt che, all’inizio degli anni Quaranta, assegnò a Hollywood ...
Leggi Tutto
Città e produzione di cultura e creatività
Walter Santagata
La creatività è un fenomeno contagioso. Ha bisogno d’interazione, di analogia e di reciprocità. La forma città e le sue relazioni sembrano [...] è una complessa articolazione di attività coordinate. Costose strutture organizzative – si pensi agli enti teatrali e all’industriacinematografica – sono strumento di realizzazione delle idee degli artisti. La distribuzione delle opere d’arte è la ...
Leggi Tutto
Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] Barnum, le cui grandi masse in costume preannunciavano i drammoni dedicati a Cleopatra e a Spartaco dalla nascente industriacinematografica; siamo nel 1912: il tono del manifesto è melenso, narrativo, con tutti questi quadretti e il ritratto dei ...
Leggi Tutto
Economia della cultura
Walter Santagata
Premessa
Il binomio cultura-economia è stato considerato dall’ortodossia accademica con sospetto, se non con disprezzo, fino a qualche decennio fa. Giocavano [...] è una complessa articolazione di attività coordinate. Costose strutture organizzative (si pensi ai teatri e all’industriacinematografica) sono strumenti di realizzazione delle idee degli artisti. Tipica della produzione culturale è la dimensione di ...
Leggi Tutto
cinematografo
cinematògrafo s. m. [dal fr. cinématographe (nome brevettato nel 1893), comp. del gr. κίνημα «movimento» e tema di γράϕω «descrivere»]. – 1. Procedimento che permette di rappresentare il movimento grazie alla proiezione su schermo...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.