CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] Il 19 giugno 1918 sposò l'attrice teatrale e cinematografica Lyda Borelli (dalla quale avrebbe avuto quattro figli V(1976), p. 337; G. Mori, Per una storia dell'industria italiana durante il fascismo, in Il capitalismo industriale in Italia, Roma 1977 ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] primi film di John Carpenter). Si tratta di tentativi di 'sincretismo' dell'immaginario cinematografico, generati a freddo nel laboratorio dell'industria e come tali spesso destinati già in partenza al fallimento.
Immaginario tecnologico e pulsioni ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] di giornalisti: fra gli altri M. Pannunzio (critica cinematografica), A. Benedetti (critica letteraria), A. Guerriero ( sul finire del 1942 iscrisse alla Confederazione fascista dell'industria la Longanesi editore, che contò presto su due collane ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il giornalismo s’affaccia al Novecento forte di 300 anni di stampa periodica e di due [...] che fa del giornalismo quotidiano una vera e propria industria, non più la bottega artigianale destinata a veicolare quotidiana, della quale avevamo più che altro un’esperienza cinematografica, piuttosto che vissuta, che ogni giorno restituiva il ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] degli spettatori è infatti importante quasi quanto quello dell'industria, cioè della produzione, per quanto concerne la vita molto più degli altri generi, sono presenti in tutte le cinematografie del mondo. E inoltre a tale tipologia va ricondotta ...
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VOLPI DI MISURATA, Giuseppe
Luciano Segreto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 19 novembre 1877, quarto figlio di Ernesto (1845-1898) e di Luigia (chiamata Emilia) De Mitri (1850-1888).
La [...] di dare vita alla prima Mostra internazionale d’arte cinematografica, un evento che attirò a Venezia le maggiori G. V. di M., Milano 1972; S. Romano, Giuseppe Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e Mussolini, Milano 1979; L. Segreto, Giuseppe ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] competenza. Cinefilo raffinato, conoscitore del mezzo cinematografico sin dalle origini, attento al prodotto Gatto selvatico. A. B. dirige il mensile aziendale dell’ENI, in Letteratura e industria. Atti del XV congresso A.I.S.L.L.I., Torino… 1994, I- ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] suoi inventori e i commentatori del tempo, il cinematografo doveva servire a osservare i fenomeni naturali, a , 2 voll., Paris 1962, 1975 (trad. it. del 1o vol., L'industria culturale, Bologna 1963).
E. Morin, Les stars, nouvelle édition, Paris 1972 ...
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GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] la SIAE circa 1200 canzoni.
Dopo una prima partecipazione cinematografica al curioso Casa senza tempo (regìa di Andrea varietà. 1935-1943, Roma 1981, ad ind.; M. De Luigi, L’industria discografica in Italia, Roma 1982, pp. 24, 132; G. Borgna, Storia ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] di G. Agnelli si sviluppava al terzo posto tra le industrie italiane e i lavoratori occupavano le fabbriche nel settembre 1920 (nella tavola rotonda sul tema Forme della comunicazione cinematografica anche in rapporto alla narrativa e alle esperienze ...
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cinematografo
cinematògrafo s. m. [dal fr. cinématographe (nome brevettato nel 1893), comp. del gr. κίνημα «movimento» e tema di γράϕω «descrivere»]. – 1. Procedimento che permette di rappresentare il movimento grazie alla proiezione su schermo...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.