GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] genn. 1947 venne scelta come sede, la vecchia e semidistrutta sala cinematografica del cinema Broletto, in via Rovello; per il nome ci s'ispirò settori di punta dell'economia e dell'industria milanese, onde utilizzarli per fiancheggiare e sostenere ...
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Africa
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia africana si è inscritta, fin dai suoi esordi, in una condizione di paradosso che l'ha accompagnata nel tempo. Nata, salvo rare eccezioni, tra [...] Francese), altra isola con una storia di schiavitù e colonizzazione, presenta una cinematografia più recente. Jim Damour ha fondato con Serge Damour l'Industrie cinématographique réunionnaise e dal 1991 ha lavorato su programmi di storia e memoria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sono molte le storie, i luoghi e le figure che hanno concorso alla nascita del cinema. [...] i fratelli Lumière pensano in origine di fare col cinematografo quello che hanno già fatto con la fotografia: cioè di produzione e di circolazione di tutti i prodotti dell’industria culturale.
In questo quadro si possono fare due osservazioni. ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] connotato dalla originale soluzione della copertura della sala cinematografica a porzioni di volta degradanti e dal carente offerta di prodotti di serie da parte della nascente industria – offrì a Magistretti l’occasione per sperimentare le prime ...
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SCARPA, Carlo
Orietta Lanzarini
SCARPA, Carlo (Carlo Alberto). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1906, primogenito, seguito da Luigi (Gigi) e da Ida, di Antonio e di Emma Novello, sua seconda moglie.
Dalla [...] 1952, 1964 e 1972), mentre per le mostre d’arte cinematografica del 1948-50 allestì il padiglione temporaneo al Lido. Ai Giardini (1957-1958) come ‘biglietto da visita’ della sua industria. A Venezia Scarpa aveva già curato vari esercizi commerciali, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ruolo dell’intellettuale diventa, nel Novecento, un tema di discussione decisivo [...] : l’imprenditore capitalistico crea con sé il tecnico dell’industria, lo scienziato dell’economia politica, l’organizzazione di una sarà al centro anche della sua prima stagione cinematografica, nella sua attività di polemista (pubblicata postuma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai romanzi di formazione di inizio secolo alle immagini di adolescenza ribelle degli [...] dei coetanei, e il famoso (anche grazie alla versione cinematografica di Stanley Kubrick) Un’arancia a orologeria di Anthony vengono assorbiti nel giro di pochi anni dall’industria neocapitalistica che trasforma ogni fenomeno di contestazione in ...
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Illuminazione
Carlo Montanaro
Il primo studio cinematografico concepito per sperimentare la possibilità di riprodurre immagini in movimento, il Black Maria ‒ così chiamato dal soprannome attribuito [...] ). L'apparecchiatura illuminante più potente (10.000 W) mai utilizzata nel cinematografo, e ancora in uso agli inizi del 21° sec., è il poi, tra gli anni Sessanta e Settanta l'industria ha introdotto sul mercato nuovi corpi illuminanti che hanno ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] Milano. Il padre fu un imprenditore tessile, la cui industria venne assorbita dal gruppo Marzotto durante la crisi del 1929 stato dalla metà degli anni Cinquanta una comune cinematografica dove si ritrovavano aspiranti registi, critici o sceneggiatori ...
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plastiche
Nicoletta Nicolini
Nate per imitare i prodotti naturali
Le plastiche sono polimeri prodotti dall’uomo. Erano nate come surrogati di materiali naturali, ma hanno invaso in pochi anni ogni angolo [...] per le palle da biliardo. Ne nacque una fiorente industria per la produzione di celluloide per impronte dentarie, colletti dai fratelli Lumière a Parigi nella prima proiezione cinematografica con pubblico pagante.
L’incendio del cinema descritto ...
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cinematografo
cinematògrafo s. m. [dal fr. cinématographe (nome brevettato nel 1893), comp. del gr. κίνημα «movimento» e tema di γράϕω «descrivere»]. – 1. Procedimento che permette di rappresentare il movimento grazie alla proiezione su schermo...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.