PROPRIETA INTELLETTUALE
Marco Ricolfi
Salvo Dell'Arte
PROPRIETÀ INTELLETTUALE. – L’estensione della tutela. Il tramonto dell’esclusiva delle opere dell’ingegno. La tutela nell’ambito dell’innovazione [...] un impresario musicale o teatrale, una casa discografica o cinematografica. Con l’evoluzione tecnologica, a questi intermediari se sul suo investimento, spesso ingente (come attesta l’industria farmaceutica); e per questo la tecnica dell’esclusiva, ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] di filologo, dovendo per molti anni dedicarsi all'industria di famiglia. Il suo poetare, ipercolto e osceno (1999) fino a Io non ho paura (2001), oggetto della rielaborazione cinematografica (2003) di G. Salvatores; di minore impatto altre opere. Nel ...
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Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] ovvero per lo s. riprodotto - da considerare come un'industria, sia pure di un prodotto atipico come i film, ciascuno 2005 tra i 4 e i 5 miliardi di dollari.
La sala cinematografica, in ogni caso, rimane il luogo deputato a stabilire il successo o ...
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GRAFICA E DESIGN MULTIMEDIALE.
Letizia Bollini
- Ipertesti, hypermedia, multimedia. Dalle GUI alle MUI (Multimodal User Interfaces). Rivoluzione mobile, interfacce (multi)touch, aptiche e vocali. Dall’editoria [...] ed Éric Marty, «la stampa ha costituito l’atto di nascita dell’industria, dal momento che la meccanizzazione dell’arte di scrivere è stata probabilmente sulla carta. Un iperfilm, una sequenza cinematografica navigabile o a sequenza variabile – sono l ...
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TRUCCATURA
Paolo MILANO
Luciano DE FEO
. Truccatura teatrale. - La truccatura teatrale è l'arte per cui un attore modifica le proprie sembianze fisiche al fine di avvicinarle all'aspetto ideale del [...] gli occhi dello spettatore stesso (Il dottor Jekill).
Il materiale da trucco per uso cinematografico è alquanto più ricco e raffinato di quello tradizionale da teatro; l'industria chimica dei colori è stata spinta dalle esigenze del cinema a ideare e ...
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Festival e premi cinematografici
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I festival
Nel 1932, con l'intento di far conoscere i prodotti migliori di un cinema inteso come forma d'arte, nacque il primo tra i festival cinematografici di prestigio, [...] politica culturale, che risultò ambivalente visto il rilievo dato alle ragioni dell'industria (con particolare riguardo agli interessi della cinematografia statunitense), e la sempre più accentuata apertura manifestata nei confronti delle diversità ...
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Chiarini, Luigi
Paolo Bertetto
Critico e teorico, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 20 giugno 1900 e morto ivi il 12 novembre 1975. Uomo di cinema completo attraversò la cultura [...] qualità di organizzatore e di diffusore della cultura cinematografica sembra prevalere sulle altre funzioni svolte, anche rilevanti, tra cui i saggi Il film è un'arte, il cinema è un'industria (in "Bianco e nero", 1938, 7, p. 3-8), Il film come ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] della musica contemporanea, alla Mostra d’arte cinematografica (1932) e al Festival del teatro ( (pp. 5-96).
52. Cf. Giorgio Mori, Le guerre parallele. L’industria elettrica in Italia nel periodo della grande guerra (1914-1919), «Studi Storici», 14 ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] nel corso del 1922. Tra i precursori nell'uso del cinematografo 'alternativo' a Venezia erano stati i padri giuseppini di reclutano gli uomini della politica, dell'economia, dell'industria", sia presso "l'elemento operaio, oscillante, indeciso ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] . 142 (pp. 89-173).
254. A. Confalonieri, Banche e industria in Italia dalla crisi del 1907 all'agosto 1914, II, pp. della Mostra, in Biennale di Venezia-Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, Vent'anni di cinema a Venezia, Roma 1952, p. ...
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cinematografo
cinematògrafo s. m. [dal fr. cinématographe (nome brevettato nel 1893), comp. del gr. κίνημα «movimento» e tema di γράϕω «descrivere»]. – 1. Procedimento che permette di rappresentare il movimento grazie alla proiezione su schermo...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.