Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] di eventi spettacolari. Ma il ruolo anche solo 'cinematografico' della città, dove la rassegna internazionale dei film talvolta di superfice non troppo limitata e accanto alle industrie della Nazione in armi le stesse maestranze nei brevi ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] mon di Kurosawa, rivelava al mondo un regista e una cinematografia 'lontana'; intanto ritrovava la mondanità e l'eleganza di un nella riflessione del ministro. "Il turismo è la principale industria di Venezia" scriveva a fine 1958 "Il Gazzettino"( ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] termini della dottrina hegeliana e ha ricercato nella storia dell'industria la chiave per interpretare il modo di vivere e di tranche de vie che la fotografia o la ripresa cinematografica o la registrazione radiofonica riproducono è sempre un ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] e diviene contemporaneamente - nella complessa rete dell'industria culturale, in cui il vero messaggio consiste nel di Serafino Gubbio operatore) Pirandello trasferisce la tecnica cinematografica nel racconto quale simbolo e strumento del mobile ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] l'apprendistato presso la bottega del Verrocchio, la più industriosa e importante, assieme a quella dei Pollaiolo, della fortezza dalle scale d'assalto. Leonardo costruisce una sequenza cinematografica; prima illustra (ibidem, f. 139r) come ribaltare ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] , fosse quest’altro lo stato di salute dell’industria musicale nostrana, o più in profondità quello della al circuito locale si aggiunge col tempo quello nazionale, anche televisivo e cinematografico. Più che sul disco (o sul cinema) l’economia di ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] misurano con la nuova forma di espressione. La dimensione cinematografica motiva a mantenere i contatti — sia pure diradando le titoli assolutori che giornali e giornalisti già di regime si industriano intanto a fare in attesa di distinguere da che ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] storie' dei fumetti e, più in generale, ai prodotti dell'industria culturale, ma crea uno stacco marcato tra il messaggio di questi quelle pubblicitarie a quelle delle più famose dive cinematografiche divulgate dai giornali e dalle riviste fino alle ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] lagunare. La più nota fra esse — per la lettura cinematografica offerta da Luchino Visconti più che per diffusa conoscenza della tematico «emergono prepotentemente i problemi di campagna e industria, e con ciò le realtà provinciali di terraferma, ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] alla «santa crociata» contro gli abusi negli spettacoli cinematografici, le gerarchie avevano sempre accompagnato l’appello a tutti i cattolici «che hanno una partecipazione a questa industria» di intervenire direttamente in questo campo, usando la ...
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cinematografo
cinematògrafo s. m. [dal fr. cinématographe (nome brevettato nel 1893), comp. del gr. κίνημα «movimento» e tema di γράϕω «descrivere»]. – 1. Procedimento che permette di rappresentare il movimento grazie alla proiezione su schermo...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.