Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] insieme dalle stesse visioni e dalle stesse sensazioni è solo un'illusione. Intervengono trasformazioni nella macchina cinematografica: l'industria dei film perde la sua compattezza, sia perché produzione ed esercizio vengono separati in forza di ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] alla riduzione delle ore lavorative degli operai dell'industria inglese e all'attività di diffusione condotta tra la un esborso maggiore del biglietto di ingresso in una sala cinematografica ed è normalmente meno caro del biglietto di ingresso ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] ); ma anche in India, dove tra i vari prodotti dell’industria di ‘Bollywood’ (la maggiore del mondo, anche se meno è un altro tratto forte del cinema europeo, una tradizione cinematografica che continua a offrire esempi di grande interesse. È il ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] così come un tempo vedere una pellicola in una sala cinematografica, non è più un’operazione solitaria, continua e irreggimentata ultimi, va ricordato che attualmente l’industria editoriale persegue insieme un’integrazione orizzontale (attraverso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] esposizioni destinate a esibire i prodotti dell’arte e dell’industria del Regno di Sardegna.
1837
• Il re di Sardegna dipendenze del governo – la società anonima L’unione cinematografica educativa (LUCE), fondata l’anno precedente dal giornalista ...
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La funzione testimoniale dell’immagine
Pietro Montani
Ground Zero
Nell’archivio delle immagini cui sarà consegnata la memoria del 21° sec., una posizione di assoluto rilievo spetta sicuramente alla [...] all’inesorabile assorbimento nel dispositivo livellante dell’industria culturale dovrà chiudersi ermeticamente nella sua autonomia come , del riferimento al mondo. L’immagine cinematografica, detto altrimenti, sembra particolarmente idonea a ...
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Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] il filtro del cinema e dei prodotti dell’industria dell’intrattenimento. Così, per es., nella videoinstallazione artistiche contemporanee tessere un fitto dialogo con l’immaginario cinematografico, i film e le installazioni video dell’artista Runa ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] fu Hôtel du Nord (1929) di Eugène Dabit, la cui versione cinematografica, ad opera nel 1938 di Marcel Carné, contribuì in modo decisivo città avevano accolto, per lo sviluppo della grande industria, grandi masse destinate a infoltire i ranghi della ...
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Il romanzo di consumo
Carlo Bordoni
Quando leggere è un piacere
Letteratura popolare, paraletteratura, letteratura di genere, di consumo, di evasione o d’intrattenimento sono tutte definizioni che tendono [...] sua autonomia.
Il romanzo di consumo nacque insieme all’industria: fin dal Settecento furono le nuove tecnologie di stampa un conseguente e inevitabile pullulare di iniziative editoriali e cinematografiche orientate in tal senso.
In Italia la collana ...
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Nuovi paradigmi dell’immaginario
Marina D’Amato
Come si costituiscono e come si organizzano nel loro funzionamento le immagini sociali? Perché la civiltà occidentale, iconoclasta, ha moltiplicato le [...] Gilles Deleuze (1925-1995) che l’immagine pubblicitaria, cinematografica, televisiva, stampata, ci propone di «sentire con il entrati, in effetti, in una nuova era. Non solo l’industria, a differenza di quanto era accaduto negli anni Settanta, quando ...
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cinematografo
cinematògrafo s. m. [dal fr. cinématographe (nome brevettato nel 1893), comp. del gr. κίνημα «movimento» e tema di γράϕω «descrivere»]. – 1. Procedimento che permette di rappresentare il movimento grazie alla proiezione su schermo...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.