Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] in crisi. Per McLuhan il teatro è lo spettacolo, il cinematografo è il film […] venne l’automobile a distrarre il pubblico dalla Massimo Olivetti, a cura di C. Ossola, Torino 1994.
Letteratura e industria, Atti del XV congresso A.I.S.L.L.I., Torino ( ...
Leggi Tutto
La conformazione tridimensionale
Antonella Greco
Il nuovo statuto della scultura
Il termine conformazione tridimensionale può essere assunto quale definizione contemporanea e ampliamento semantico di [...] vegliavano nei punti strategici dell’edificio in un’immagine volutamente cinematografica, quasi angeli di un film di Wim Wenders in procinto oggetti, camion. Antidesigner, perché lontanissimo dall’industria che rifiuta, come dalla politezza e dall ...
Leggi Tutto
Spettacolo e pubblico
Marco Mele
La svolta del digitale
Nei primi anni del nuovo secolo, in prevalenza nelle società economicamente avanzate, ma non solo, hanno avuto forte sviluppo alcuni fenomeni, [...] 21% (dati ANEM, Associazione Nazionale Esercenti Multiplex-ANICA, Associazione Nazionale IndustrieCinematografiche Audiovisive, 2008).
Il numero degli spettacoli cinematografici, in termini di giornate di attività, secondo le rilevazioni della SIAE ...
Leggi Tutto
I fondamenti geometrici della progettazione
Riccardo Migliari
La geometria e il progetto
Il progettista di un edificio, come anche del prodotto industriale, si avvale della geometria come principale [...] quale si inserirà è ripreso, con macchine fotografiche o cinematografiche, dal mondo reale. La coerenza del supporto informatico, capace impiego nelle simulazioni scientifiche e tecniche, dall’industria alla formazione di personale nei settori più ...
Leggi Tutto
Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] , informativa in modo approssimativo, quasi sempre al servizio dell'industria portavoce della produzione.
Anche negli interventi di acclamati letterati su temi generali (Viva il cinematografo! di Giuseppe Prezzolini apparso su "La Stampa" di Torino ...
Leggi Tutto
Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] a circolare in mercati linguisticamente differenti. L'industria cercò subito di superare questo ostacolo, senza recedere di fronte a costi economici e artistici. Prima Hollywood e presto altre cinematografie si dedicarono fin verso il 1932 alla ...
Leggi Tutto
FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] di liceo cominciò a lavorare presso il settimanale di Biella l'Ecodell'industria, fondato nel 1872. Nel 1889 il F. entrò a far parte nuove rubriche, l'attenzione dedicata alla nuova arte cinematografica, l'offerta di abbonamenti cumulativi con altri ...
Leggi Tutto
Lo spettatore e le nuove pratiche della visione
Mariagrazia Fanchi
Nell’arco di pochi anni, con una rapidità che non ha eguali nella storia delle tecnologie, la digitalizzazione dei sistemi di comunicazione [...] mostrare un film, proponendone anche di incommensurabili alla sala cinematografica (come i supporti mobili), e fino a quando lo spettatore vittima dei raggiri e degli allettamenti dell’industria mediale su cui tanto è stato scritto in epoca ...
Leggi Tutto
Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] struttura non solo ingloba le leggi e i meccanismi dell'industria, ma è condizionata in modo essenziale dalla tecnologia. Il nell'evoluzione della messa in scena e del linguaggio cinematografico, che perfezionò la scala dei piani, le dinamiche dei ...
Leggi Tutto
Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] anche gli incarichi di presidente della risorta Cines (la cosiddetta 'terza Cines') e dell'ENIC (Ente Nazionale IndustrieCinematografiche), cumulando in tal modo quasi tutte le più importanti cariche del settore. Accentrando i poteri decisionali in ...
Leggi Tutto
cinematografo
cinematògrafo s. m. [dal fr. cinématographe (nome brevettato nel 1893), comp. del gr. κίνημα «movimento» e tema di γράϕω «descrivere»]. – 1. Procedimento che permette di rappresentare il movimento grazie alla proiezione su schermo...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.