Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] professionali attraverso una pratica cinematografica accompagnata da una vasta preparazione culturale: non bastava infatti fornire artigiani e professionisti a un'industria, bisognava contribuire alla crescita dell'industria stessa, promuovendo una ...
Leggi Tutto
PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] di partecipazione azionaria: la Società cinematografica Cines e la Cines-seta per IX a Benedetto XV, I-II, Milano 1979, ad ind.; A. Confalonieri, Banca e industria in Italia (1894-1906), I. Il sistema bancario tra due crisi, Bologna 1980, p ...
Leggi Tutto
MAZZOTTI, Tullio (Tullio d’Albisola)
Anna Villari
Nacque ad Albissola (Albisola) il 2 dic. 1899, secondogenito del vasaio Giuseppe e della piemontese Celestina Gerbino Promis.
Giuseppe (1865-1944), detto [...] 31 s.); realizzò, inoltre, un progetto per una pellicola cinematografica (Id., Fiamme alte…, pp. 26-30).
Assidua in con la sua ceramica, tra quanti «idealizzano chimica e industria» (Marinetti, pp. 1143-1146).
All’Esposizione internazionale di ...
Leggi Tutto
Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] Nata al di fuori dei tradizionali canali dell'industria, la nuova generazione dei ribelli partiva da la coeva produzione commerciale ‒ da un piacere per l'immagine cinematografica assente nel freddo razionalismo brechtiano di Kluge e del suo gruppo ...
Leggi Tutto
LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] il premio Bagutta nel 1963.
I rapporti fra letteratura e industria furono in quegli anni al centro di un acceso dibattito culturale .
Nato dalla rielaborazione di una precedente sceneggiatura cinematografica, il romanzo è anch'esso di chiara matrice ...
Leggi Tutto
PALLAVICINI, Sandro
Antonella Pagliarulo
PALLAVICINI, Sandro (Alessandro Mario Luigi Piero). – Nacque a Ronciglione (Viterbo) il 23 febbraio 1908, da Chiara Draghi, figlia di Alessandro ‘possidente’, [...] Luce aveva notevolmente ampliato il suo raggio d’azione fondando l’Ente Nazionale IndustrieCinematografiche che, tramite il controllo delle sale cinematografiche e la distribuzione, era arrivato a padroneggiare anche la produzione di fiction. Freddi ...
Leggi Tutto
Kolossal
Renato Venturelli
Termine impiegato per indicare film spettacolari, ad alto costo, lanciati con grandi campagne promozionali e volti a colpire l'attenzione del pubblico per la loro imponenza [...] comandamenti); Fred Niblo girò Ben Hur (1925); l'industria italiana in crisi post-bellica cercò di rilanciarsi con nuove Annaud), anche se la distanza tra il k. cinematografico e la superproduzione televisiva paradossalmente si fa talvolta breve. ...
Leggi Tutto
Neue Sachlichkeit
Giovanni Spagnoletti
Movimento artistico e cinematografico, la N. S. (Nuova Oggettività) ha caratterizzato la cultura tedesca della seconda metà degli anni Venti, a partire dalla Stabilisierungszeit, [...] il mito dei Roaring Twenties e la nascita dell'industria culturale sotto l'egida della concentrazione editoriale e della compiacimento formale. Oltre a Pabst, all'interno della cinematografia tedesca d'autore più legata a quella generalizzata esigenza ...
Leggi Tutto
Rivista
Marco Pistoia
Pubblicazione periodica di formato e diffusione vari, generalmente contenente contributi storici e teorici, riflessioni su tecnica, politica, industria, produzione e distribuzione [...] per gli storici del cinema, in quanto hanno costituito l'insostituibile fonte su cui poter ricostruire l'evoluzione dell'industria e del linguaggio cinematografico e al tempo stesso hanno accompagnato la nascita e lo sviluppo delle rispettive ...
Leggi Tutto
MORTARA, Alberto
Francesca Sofia
– Nacque a Venezia il 25 aprile 1909 da Vittorio e da Emilia Pincherle De Angeli.
Completò gli studi a Milano, frequentando prima il liceo Parini e poi la facoltà di [...] politica dei «tagli salariali» nel decennio 1927-1936, in Industria e banca nella grande crisi 1929-1934, a cura di quegli stessi anni fondò insieme a Guido Rollier una società cinematografica, la Romor Film, nata per la produzione di un ...
Leggi Tutto
cinematografo
cinematògrafo s. m. [dal fr. cinématographe (nome brevettato nel 1893), comp. del gr. κίνημα «movimento» e tema di γράϕω «descrivere»]. – 1. Procedimento che permette di rappresentare il movimento grazie alla proiezione su schermo...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.