Produttore cinematografico (Hildesheim 1889 - Hollywood 1966). Direttore della filiale viennese della casa francese Éclair, fondatore (1915) a Berlino della Decla (Deutsche Éclair), in seguito unitasi [...] Wiene, F. Murnau, F. Lang). Nel 1926 passò negli USA; poi ancora in Germania, Francia, Inghilterra (1936), dove fondò la Mayflower, di nuovo negli USA (1939). Nel secondo dopoguerra contribuì alla ricostruzione dell'industriacinematografica tedesca. ...
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César Award Premio cinematografico francese istituito nel 1976 per iniziativa dell’Académie des arts et techniques du cinéma (organizzazione professionale che riunisce i principali protagonisti dell’industria [...] cinematografica francese). Ogni anno l’Académie premia i migliori film, regista e attore francesi (nonché miglior attrice, sceneggiatura, fotografia, montaggio e così via) e assegna un riconoscimento speciale al film straniero più meritevole. Il nome ...
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Associazione professionale statunitense fondata nel 1927, che raggruppa persone operanti in diversi campi dell’attività cinematografica. Attualmente la sua funzione principale, oltre alla definizione degli [...] standard tecnici di riferimento per la produzione e l’esercizio, è l’attribuzione di un premio annuale, l’Academy Award (➔ Oscar), che viene consegnato a coloro che si sono distinti nei diversi settori dell’industriacinematografica. ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] obsoleti) e del tabacco; minore rilievo hanno l’industria tessile, del cemento, le fabbriche di conserve, di per l’autobiografia Antes que anochezca (postumo, 1992; versione cinematografica di J. Schnabel, Before night falls, 2000).
Una frattura ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] e le Ande, e fornisce materia prima per l’industria chimica. A parte le grandi disponibilità idriche che garantiscono la , alla cui notorietà ha contribuito la fortunata trasposizione cinematografica (Il postino, 1994, interpretato da M. Troisi ...
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Nome ufficiale, dal 1996, di Bombay, città dell’India (11.914.398 ab. nel 2001, ma oltre 22.000.000 nell’intera agglomerazione urbana nel 2009), situata lungo la costa occidentale del Deccan; capitale [...] hanno ridimensionato le capacità di ulteriore espansione. L’industria è rappresentata da quasi tutti i rami ( ; M. è inoltre il maggior centro indiano di produzione cinematografica. Notevoli, infine, sono le funzioni di direzione economica: borsa ...
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Festival cinematografico tra i più famosi del mondo che si svolge nella cittadina meridionale della Francia. Negli anni è riuscito ad affermare il proprio prestigio coniugando le ragioni dell’arte e quelle [...] come competizione, col tempo l’incremento del numero dei partecipanti e la definitiva trasformazione dell’istituzione cinematografica in un’industria dagli investimenti elevatissimi aumentarono l’impatto mediatico della rassegna. Il F. di C. è oggi ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] opere il tessuto narrativo è spesso articolato secondo codici dell'espressione cinematografica.
P. de Orgambide (n. 1929) ed E. Molina movimento si trova a fare i conti con le chiusure dell'industria e del mercato. Quando avviene il colpo di stato di ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] e i Grandi Laghi ha perso 1,5 milioni di addetti all'industria in meno di un decennio (1977-85), durante la fase di che ha continuato a essere tra i più visitati anche dalla cinematografia di serie B − ha potuto proporre film quasi all'altezza del ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836)
Francesco BONASERA
Mario DI LORENZO
Alberto PINCHERLE
Corrado MALTESE
Popolazione (p. 968). - I dati del censimento del 1940 fanno assommare la popolazione a [...] lo strada panamericana) e sanitarie e lo sviluppo di varie industrie: specie estrattive, siderurgica, chimiche (tra cui cemento, rayon e cellulosa, vetro), edilizia e cinematografica e per la riorganizzazione delle ferrovie. Per queste, riacquistate ...
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cinematografo
cinematògrafo s. m. [dal fr. cinématographe (nome brevettato nel 1893), comp. del gr. κίνημα «movimento» e tema di γράϕω «descrivere»]. – 1. Procedimento che permette di rappresentare il movimento grazie alla proiezione su schermo...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.