Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] un corpo il cui equilibrio sembra potersi incrinare fra i nuovi ritmi di vita imposti dai processi di massiccia industrializzazione e inurbazione. Allo sguardo dello scienziato, come a quello del moralista, ogni piccola deflessione dalla norma attesa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] frequenza nella seconda metà dell'Ottocento è un'efficace testimonianza dei notevoli costi sanitari del processo di industrializzazione.
Per l'Italia, dove i dati sono disponibili dal 1887, è possibile evidenziare (ma queste considerazioni possono ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] e in maniera subalterna, cioè a sostegno di questa o quella fazione delle classi superiori.
L’espandersi dell’industrializzazione ha mutato qualitativamente la mappa della politica in vari sensi. Nei paesi d’Europa con istituzioni liberali si è ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] romanzo gotico, romanzo erotico), si sono affermati con caratteristiche proprie a mano a mano che la crescente industrializzazione trasformava il libro in una merce tra le altre (soggetta alle medesime regole della produzione di serie: incentivazione ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] del periodico trovò spazio la denuncia del disagio dei ceti più poveri, quelli più esposti ai processi di industrializzazione che stavano raggiungendo a fatica il Mezzogiorno e Napoli15. Non mancavano però le proposte per il miglioramento delle ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] una nazione trasformata dall'immigrazione, dalla migrazione interna, da un elevatissimo indice di natalità e da un'industrializzazione estesa, il governo aveva bisogno di una conoscenza accurata e aggiornata dei cambiamenti della popolazione che il ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] secondaria di primo grado o media, che ormai dovunque fanno parte dell’istruzione dell’obbligo, raggiungono nei Paesi industrializzati la piena scolarizzazione (e nei Paesi in via di sviluppo si stanno facendo notevoli sforzi in questa direzione ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] l’emigrazione italiana (sulla lingua delle lettere degli emigrati, ➔ interferenza), le migrazioni interne conseguenti all’industrializzazione del nord Italia, i due conflitti mondiali.
Sul versante delle condizioni materiali prosegue la rincorsa all ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] avuto origine da esigenze e necessità economiche e politiche dello Stato moderno, dalla centralizzazione, dalla burocratizzazione, dall’industrializzazione, e che pertanto, in tempi più o meno prossimi, andrà incontro a un superamento, se non proprio ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] 1994; per una rassegna, OECD 1997, cap. 4). Si sottolinea che gli scambi commerciali con i paesi di nuova industrializzazione rappresentano una quota modesta rispetto al prodotto lordo dei paesi più avanzati; aree potenzialmente ampie di attività di ...
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industrializzazione
industrialiżżazióne s. f. [der. di industrializzare]. – In senso assol., ogni forma di intensificazione della produzione di beni e servizî, soprattutto mediante un forte incremento delle industrie, che comporta anche in...
industrializzare
industrialiżżare v. tr. [der. di industriale]. – 1. Rendere industriale, cioè trasformare in senso industriale l’economia di uno stato, di una regione: i. il paese. 2. Applicare a un’attività economica, o a una determinata...