(fiamm. Brugge «ponte») Città del Belgio (117.073 ab. stima 2008), capoluogo della Fiandra Occidentale, sulla Reye, a 15 km dal Mare del Nord, dove ha un avamporto ( Zeebrugge). I quartieri nuovi si estendono [...] ) e merci containerizzate. Vivace anche il mercato ittico. Nell’agglomerazione B.-Zeebrugge si sono localizzate industrie metalmeccaniche, elettromeccaniche e alimentari. Due canali uniscono B. a Ostenda e a Gent.
Sorta in età barbarica, fu scelta ...
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(sp. Málaga) Città della Spagna (566.447 ab. nel 2008), in Andalusia, sul Mediterraneo, al centro di una baia prospiciente la costa marocchina, ai piedi delle propaggini meridionali della Cordigliera [...] industriale della città è legato allo sfruttamento dei giacimenti minerari della provincia e a numerose industrie tessili, alimentari, chimiche e metalmeccaniche. Nell’economia locale hanno un ruolo fondamentale la produzione e l’esportazione ...
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Münster (M. in Westfalen) Città della Germania (272.106 ab. nel 2007), nella Nordrhein-Westfalen, capoluogo storico della Vestfalia. È posta a 64 m s.l.m. al centro della pianura del Münsterland, che [...] e possiede un porto fluviale sul canale Dortmund-Ems. Tradizionale centro commerciale, è sede di industrie metalmeccaniche, chimiche, alimentari, tessili e di materiali da costruzione. Nei pressi alcuni giacimenti carboniferi. Ha notevole importanza ...
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(V.-sur-Meuse) Città della Francia orientale (20.000 ab.), nel dipartimento della Mosa, in Lorena. Giace sulle rive della Mosa a 200 m. s.l.m., ed è un importante nodo di comunicazioni. Industrie tessili, [...] alimentari, tipografiche.
Occupata da Clodoveo nel 502, Verdunum fece da allora parte della monarchia franca, e, per la sua posizione geografica, ebbe notevole importanza specialmente a partire dal 9° secolo. Dopo il trattato di pace dell’843, V. ...
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Toronto Città del Canada (2.503.281 ab. nel 2006; 5.750.000 ab. nel 2009, considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale della prov. dell’Ontario, situata all’estremità di una baia della riva [...] direttrici ferroviarie e nei quartieri suburbani, si sono sviluppate le industrie (automobilistiche, aerospaziali, cantieristiche, meccaniche, elettrotecniche, tessili, alimentari), favorite dalla grande disponibilità di energia elettrica. In forte ...
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(fr. Louvain; fiamm. Leuven) Città del Belgio centrale (92.704 ab. nel 2008), capoluogo della prov. del Brabante Fiammingo, sul fiume Dyle, 22 km a E di Bruxelles. Centro culturale e commerciale circondato [...] da una ricca regione agricola, è sede di industrie meccaniche, chimiche, elettrotecniche, tessili, alimentari, del tabacco e del cuoio. Importante nodo ferroviario.
La località è menzionata per la prima volta nell’892, come campo trincerato nei ...
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(ted. Bamberg) Città della Germania (69.574 ab. nel 2006), nella Baviera, presso la confluenza del Regnitz con il Meno, all’estremità settentrionale del Ludwigskanal. È detta la Roma tedesca perché la [...] della città si stende su sette colline. Centro di studi filosofici e teologici. Sede di industrie tessili, elettromeccaniche, calzaturiere, alimentari, cartarie. Nodo stradale e ferroviario e porto fluviale. Nella regione circostante, praticate l ...
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(fr. Dijon) Città della Francia orientale (151.504 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento della Costa d’Oro, posta alle falde orientali delle alture della Costa d’Oro e al margine di una fertile pianura, [...] piana della Saona, che alimentano la più antica industria digionese (vini, mostarde, conserve e paste alimentari, scarpe e altre lavorazioni in cuoio). Sviluppate anche le industrie chimiche, metalmeccaniche ed elettrotecniche.
È l’antica Divio ...
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(ted. Tübingen) Città della Germania (85.344 ab. nel 2008), nel Baden-Württemberg, 28 km a SO di Stoccarda, sul fiume Neckar. È uno dei più importanti centri culturali della Germania, sede di università, [...] di vari istituti di ricerca e di musei. Industrie tessili, alimentari, meccaniche.
Ricordata come fortezza dal 1078, era sede di una famiglia di conti, i quali divennero nel 1148 conti palatini in Svevia. Dal 1231 è attestata come città. L’importanza ...
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(gr. Πάτραι) Città della Grecia (161.114 ab. nel 2001), nel Peloponneso settentrionale, a 170 km circa da Atene. Capoluogo del nomo di Acaia. Posta in una pianura costiera alluvionale circondata da montagne, [...] popolazione, la terza città della Grecia. Porto importante per merci e passeggeri, è notevole centro industriale (industrie tessili, della carta, della gomma e alimentari).
P. appartenne alla lega achea e dal 281 a.C. a quella regionale, con Tritea ...
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alimentarista
s. m. e f. [der. di alimentare1] (pl. m. -i). – 1. Commerciante, specialmente al minuto, di generi alimentari; addetto al reparto alimentari di un grande magazzino o di un supermercato; operatore nel settore dell’industria alimentare....
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...