Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] linea chiusa nel c. è nulla). Introdotto poi il vettore induzione del c. magnetico o induzione magnetica, B, pari al prodotto di μ per H, centro di indagini della moderna semantica storica.
Matematica
In algebra, in particolare nello studio delle ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] siano esse stesse di classe 0; e così via, per induzione (transfinita) rispetto al numero n, si dice che appartengono di una (o più) variabili reali.
Funzioni di verità
In logica matematica, particolare tipo di f. che ha sia come argomenti sia come ...
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Linea tracciata su una superficie cilindrica o conica, che taglia le rispettive generatrici sotto un angolo costante.
Biologia
Struttura a elica
Struttura ordinata caratteristica di alcune macromolecole [...] loro a formare un’unica doppia catena ad α-elica.
Matematica
Elica circolare
Curva sghemba descritta da un punto P animato sia in grandezza sia in direzione, per effetto dell’induzione aerodinamica; comunque, l’incidenza α del profilo per una ...
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intelligènza artificiale (IA) Disciplina che studia se e in che modo si possano riprodurre i processi mentali più complessi mediante l'uso di un computer. Tale ricerca si sviluppa secondo due percorsi [...] es. il logic theorist, in grado di dimostrare teoremi di logica matematica. In una prima fase di evoluzione l’i. artificiale si è con lo sviluppo di sistemi in grado di gestire l’induzione di concetti e regole da esempi, di modificare e selezionare ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] morte. A G. possiamo far risalire quel "primato matematico" dell'università di Gottinga in Germania, che si manterrà dire se si vogliono escludere le cariche di polarizzazione, introdotto il vettore induzione elettrica, D = ε E, la [2] si muta nella ...
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ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] per quell’elaboratore. Perciò l’indagine con metodi matematici delle possibilità e dei limiti teorici degli elaboratori può costruire la nuova funzione F(x) = f[g(x)]; b) regola di induzione: data la costante k e la funzione h(x,y), si può ottenere la ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] riempie lo spazio. E. considerò l'induzione derivante dall'osservazione come un'utile euristica, anche se preferì come metodo scientificamente più sicuro e valido tradurre un problema fisico in termini matematici e quindi ricercarne le soluzioni. In ...
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Diritto
Nella scienza giuridica, ogni tipo di alterazioni, consistenti in aggiunte, omissioni e sostituzioni, subite dai testi giuridici da parte sia di commissioni legislative sia di commentatori e interpreti. [...] uno dei principali campi di indagini degli studi romanistici.
Matematica
Procedimento con cui si calcola il valore di una noti o tra i punti noti (fig. 1); l’i. per induzione, basata sull’andamento di casi analoghi a quello in esame, ovvero sulle ...
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Chimica
Si dice di sostanza che non presenta reazione acida o basica; così, per es., è n. un sale che, sciolto in acqua, produce ioni che, essendo acidi e basi di Brönsted debolissimi, non mostrano tendenza [...] linea n., sulla superficie di un conduttore elettrizzato per induzione e la cui carica totale sia nulla, la linea che francese o l’e finale del napoletano o la ă del romeno.
Matematica
In algebra, si dice n. (o indifferente) rispetto a una data ...
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LOGICA MATEMATICA
Aldo Marruccelli
Alberto Pasquinelli
(XXI, p. 398; App. II, 11, p. 226; III, 1, p. 999).
Princìpi di logica matematica.
È opportuno premettere all'articolo che dà notizia dei progressi [...] di N. Dazzi), Roma 1966; R. Carnap, Analiticità, significanza, induzione (trad. it. a cura di A Meotti e M. Mondadori e P. Parlavecchia), Milano 1975; P. S. Novikov, Elementi di logica matematica (trad. it. a cura di E. Cordeschi e con prefazione di ...
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variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...
interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...