GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] Inv. Cencetti, n. 869).
Dopo la scoperta della legge dell'induzione elettromagnetica da parte di Faraday, nel 1832 il G. pubblicò un la direzione della folgore, in Annali di fisica, chimica e matematiche di G. Majocchi, XVIII (1845), pp. 31-34.
Il ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] dell'acqua o quella dell'ammoniaca) e dei campi d'induzione magnetica, che non ammettono sorgenti scalari (poli) e quindi di rotazione. ◆ [INF] M. normalizzato: funzione matematica usata per descrivere il processo di riconoscimento delle forme: ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] campo dell'idrostatica fu seguito da un ulteriore lavoro in campo matematico. Nel 1654 intraprese con Pierre de Fermat uno scambio epistolare Pascal fornì una rigorosa spiegazione del principio dell'induzione completa.
Nel 1658, Pascal si dedicò ad ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] in poi, in Bullettino di bibliografia e di storia delle scienze matematiche e fisiche, VI [1873], pp. 1-44), nel 1868 costruì perfettamente la bipolarità magnetica ed il fenomeno dell'induzione magnetica, riconosceva allo stesso il merito di aver ...
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FELICI, Riccardo
Roberto Maiocchi
Nacque a Parma l'11 giugno 1819. Le sue origini sono oscure: nell'ambiente dei suoi amici e degli allievi più intimi circolava la voce che fosse figlio illegittimo, [...] delle correnti indotte in un corpo di forma qualunque, ibid., V[1854], pp. 35-47; Sulla teoria matematica della induzione elettrodinamica, in Annali delle università toscane, III[1854], 2, pp. 1-30, 99-136; IV [1854], 2, pp. 5-24; Ricerche sulle ...
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linea
lìnea [Lat. linea, da linum "filo di lino"] [LSF] Ente geometrico che si estende nel senso della lunghezza e, estensiv., denomin. di corpi o dispositivi nei quali la lunghezza prevale sulle altre [...] . di un campo magnetico (in partic., l. d'intensità, l. d'induzione, l. di polarizzazione). ◆ [ANM] L. geodetica: → geodetica. ◆ una massa, schema al quale si ricorre per la trattazione matematica di problemi inerenti a corpi o sistemi filiformi. ◆ [ ...
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FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] 1869. Dopo la laurea continuò gli studi di fisica e di matematica; fu assistente di G. Cordazza che teneva il corso di ; Sulle differenze di fase delle correnti, sul ritardo dell'induzione e sulla dissipazione di energia nei trasformatori, ibid., pp. ...
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Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] una carica elettrica puntiforme q che si muova con velocità v in un campo elettrico, di intensità E, e magnetico, di induzione B; spesso come tale si chiama forza elettrodinamica di L. la forza precedente (v. elettrodinamica classica: II 283 c) e s ...
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BASSO, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque il 9 nov. 1842 a Chivasso (Torino), da famiglia d'artigiani. Compiuti gli studi secondari a Chivasso e a Torino, nel 1857, vinto un posto al collegio Carlo Alberto [...] depositato per via elettrolitica; studiò le correnti d'induzione simili a quelle generate nel telefono. Ma in Mem. d. R. Accad. d. scienze di Torino, Scienze fisiche e matematiche, s. 2, XXII (1865), pp. LXXX-LXXXIV; Nuova bussola reometrica, ibid., ...
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precessione
precessióne [Der. del lat. praecessio -onis, dal part. pass. praecessus di praecedere "precedere"] [MCC] Moto rigido, detto anche moto di p., di un corpo a (v. fig.) che ruota intorno a una [...] .; l'interpretazione è dovuta a Copernico e la prima trattazione matematica rigorosa è dovuta a Newton. ◆ [ASF] [RGR] (spec. protoni: allora magnetometro a p. di protoni) e l'induzione del campo magnetico che la provoca (v. magnetismo: III 533 c); ...
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variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...
interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...