Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] è detta la frase formata dai soli componenti elementari.
Matematica
In algebra, quando si considera un morfismo tra due e apparecchi elettromagnetici, a convogliare il flusso di induzione magnetica.
N. polare
Elemento di materiale magnetico (ferro ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] linea chiusa nel c. è nulla). Introdotto poi il vettore induzione del c. magnetico o induzione magnetica, B, pari al prodotto di μ per H, centro di indagini della moderna semantica storica.
Matematica
In algebra, in particolare nello studio delle ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] di principi come quello di induzione completa. Nulla però giustifica l’ammissione, neppure a livello numerabile, dell’infinito attuale, almeno come oggetto dell’esperienza matematica. La matematica intuizionista infatti, pur non escludendo ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] ), immerso in un campo magnetico di cui B sia il vettore induzione; se l è chiuso oppure se, essendo aperto, i suoi estremi a N. Dimostrazione per i. Data una successione infinita di proposizioni matematiche: A1, A2, ... , An, An+1 ..., se risultano ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] siano esse stesse di classe 0; e così via, per induzione (transfinita) rispetto al numero n, si dice che appartengono di una (o più) variabili reali.
Funzioni di verità
In logica matematica, particolare tipo di f. che ha sia come argomenti sia come ...
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Linea tracciata su una superficie cilindrica o conica, che taglia le rispettive generatrici sotto un angolo costante.
Biologia
Struttura a elica
Struttura ordinata caratteristica di alcune macromolecole [...] loro a formare un’unica doppia catena ad α-elica.
Matematica
Elica circolare
Curva sghemba descritta da un punto P animato sia in grandezza sia in direzione, per effetto dell’induzione aerodinamica; comunque, l’incidenza α del profilo per una ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] morte. A G. possiamo far risalire quel "primato matematico" dell'università di Gottinga in Germania, che si manterrà dire se si vogliono escludere le cariche di polarizzazione, introdotto il vettore induzione elettrica, D = ε E, la [2] si muta nella ...
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ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] per quell’elaboratore. Perciò l’indagine con metodi matematici delle possibilità e dei limiti teorici degli elaboratori può costruire la nuova funzione F(x) = f[g(x)]; b) regola di induzione: data la costante k e la funzione h(x,y), si può ottenere la ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] riempie lo spazio. E. considerò l'induzione derivante dall'osservazione come un'utile euristica, anche se preferì come metodo scientificamente più sicuro e valido tradurre un problema fisico in termini matematici e quindi ricercarne le soluzioni. In ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] Nationale Supérieure des Mines (1876-79), divenne dottore in scienze matematiche nel 1879. Subito dopo ebbe l'incarico del corso d'analisi nel campo dell'aritmetica del principio d'induzione completa, non ricavabile dall'esperienza né riducibile ...
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variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...
interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...