CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] spiega come la Storia si sarebbe poi costruita sul ritmo delle scoperte di strumenti e proprietà della natura: "L'induzione ci assicura del fatto. La debolezza dell'antropologia fisica dipende dalla frammentarietà dei fatti di cui dispone".
Tra il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] %20rivoluzione%20della%20probabilit%EO.pdf. (25 giugno 2012).
M. Barra, Bruno de Finetti, un matematico geniale al servizio della società, «Induzioni», 2006, 33, 2, pp. 9-18; 2007, 34, 1, pp. 9-24.
G. Giorello, “Inventare la verità”: Bruno de Finetti ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] monastero e avvalorata da V. De Pagave (sec. XVIII, in W. Suida, Bramante pittore..., Milano 1953, p. 223) per induzione dalla già citata vicinanza dell'abitazione dell'architetto, coesiste con le più recenti proposte a favore di Bramantino, Zenale e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] ; ogni classe che contenga zero e il successore di ogni suo elemento, contiene tutti i numeri (principio di induzione completa). Oggetto di perfezionamenti e modifiche, i postulati furono ripresi da Peano nell’articolo Sul concetto di numero (1891 ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] . Il B. trovò, tra altri risultati, che in ogni caso esiste una funzione che ha, rispetto al problema dell'induzione magnetica, lo stesso ufficio e carattere della funzione di Green in elettrostatica, e coincide, nel caso dell'isotropia, colla ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] dal suo ufficio.
Nelle more di questa graduale riabilitazione, A. divenne il prezioso ed insostituibile collaboratore di Nicolò I. Per induzione, il punto di partenza delle sue fortune in curia è stato segnato alla fine dell'861 o, più verosimilmente ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] era di estrema intelligenza.
La capitale d'Italia viveva, in quel periodo, una fase di trasformazione e, per effetto di induzione, s'avviava a diventare, essendo già il centro politico più importante, una sede privilegiata e fermentante di cultura e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] della cosmologia mosaica, Pianciani giungeva a trattare della
assurda conseguenza intorno all’origine dell’uomo, a cui per induzione sono condotti i propugnatori della contraria sentenza, e la quale è riprovata non meno dalla religione e dalla sana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] storia verrebbero confermati: insomma il primo si affida interamente all’esperienza storica, il secondo crede ancora all’induzione e deduzione filosofica (Sull’origine, cit., p. 85).
Il positivismo: cultura filosofica e politica culturale nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] ed efficiente ma anche dotato, se compiuto a certe condizioni, di valenza etica, e aveva avuto inoltre luogo un’induzione al risparmio e all’investimento di esso in una forma di attività creditizia solidaristica. Si verificò anche un forte sforzo ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...