COVA, Ercole
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Milano il 4 febbr. 1877, da Antonio e Giuseppina Crespi, in una famiglia borghese, originaria di Vergiate e poi trapiantatasi a Milano.
Il C., che tra i [...] più d'avanguardia, quali l'indicazione del parto cesareo nel prolasso del funicolo, nelle presentazioni podaliche con inerzia, nelle primipare attempate con stentata dilatazione, nella macrosomia fetale; mettendone anche in pratica alcune, come la ...
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BURAGNA, Giovan Battista
Guido D'Agostino
Nato negli ultimi anni del sec. XVI da Marcantonio, facoltoso patrizio algherese, compì gli studi di filosofia e di legge al termine dei quali esercitò l'avvocatura [...] . Tra l'altro, egli aveva retto praticamente da solo il peso dell'amministrazione della giustizia, per la forzata inerzia del tribunale, impedendo che malintenzionati profittassero dello stato d'emergenza imposto dal contagio. Superata infine anche l ...
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CAULA (Di Caula), Camillo
Claudio Mutini
Nacque a Sassuolo, in provincia di Modena, in data rimasta ignota, ma probabilmente riferibile agli ultimi anni del sec. XV.
I primi fatti che sicuramente lo [...] , una sorta di incarnazione dell’ideale del cortigiano, quale veniva vagheggiato, in quegli anni di sostanziale inerzia politica, in una prospettiva esclusivamente letteraria. Certo la cultura poetica del C. dovette essere abbastanza superficiale ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] "neutralità assoluta" assunta dal partito il 28 luglio proponendo che essa non significasse pura attesa e tanto meno inerzia rispetto agli sviluppi della guerra, ma fosse il punto di partenza per preparare le condizioni della rivoluzione proletaria ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] la visione di una "minoranza eroica" (La nostra missione, ibid., 2 febbr. 1913) che scuotesse le masse proletarie dall'inerzia e ne accendesse l'istinto rivoluzionario, con l'esempio di uno stoico spirito di sacrificio e di una appassionata dedizione ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] alla Giovine Italia (data dal contemporaneo ed avverso Balleydier, ma ripresa successivamente) non appare confermata: sono, anzi, anni di inerzia politica e di stretti rapporti con il pontefice (il che gli varrà poi l'accusa di aver condotto un abile ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] che sperimenta il C. a Roma, mentre, d'altro canto, egli non può che riferire ad altri il motivo della propria inerzia e nelle Lettere si infittiscono le rimostranze per i continui disagi, per un tempo che appartiene interamente al mecenate e non a ...
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MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] . Si trovano in queste pagine alcune felici intuizioni sull’eguaglianza tra la resistenza del corpo al movimento e la sua inerzia (concetto a lui ancora estraneo); sull’incidenza del mezzo ambiente sulla sua forza di impatto; sull’eguaglianza della ...
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LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] si diradarono e Innocenzo III preferì affidare incarichi ad altri ecclesiastici milanesi di sua fiducia. Oltre che per l'inerzia causata dall'eccessivo legame con la politica cittadina, il L. cedette forse in modo troppo smaccato al nepotismo, se ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] ) erano spesso in piena consonanza con quelli di Domenico Invrea, uno dei capi del gruppo riformatore, nel criticare l’inerzia del Governo e nel chiedere la promozione di nuove iniziative industriali e l’istituzione di scuole in grado di formare ...
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inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
ellissoide
ellissòide s. m. [comp. di ellisse e -oide]. – In geometria, superficie chiusa del 2° ordine (o quadrica), avente un centro e tre assi di simmetria mutuamente ortogonali; anche la parte di spazio racchiusa entro tale superficie....