È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] per quanto concerne la convocazione e la presidenza del concilio da parte delpapa. È noto (v. sopra) che i primi ottobre 1870, pontefice Pio IX. - Definì il dogma dell'infallibilità pontificia e condannò gli errori moderni contro la fede e la ...
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GREGORIO VII papa, santo
Giovanni Soranzo
Si chiamava Ildebrando ed era nato a Rovaco di Soana, borgata senese, tra il 1013 e il 1024. Ebbe per padre tal Bonizone non nobile; col favore di suo zio, [...] sull'Impero, limitate le prerogative dei metropoliti, dei vescovi di fronte al papa, asserita l'infallibilità, l'insindacabilità del pontefice, il suo diritto di sciogliere e di legare esteso anche sul terreno dei rapporti tra sudditi e sovrani ...
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È uno dei più efficaci e più geniali tra i predicatori italiani del Quattrocento. Nacque a Massa Marittima, in territorio di Siena, l'8 settembre 1380 da Albertotto Albizzeschi e da Nera di Bindo degli [...] canonizzato dal papa Niccolò V.
Oltre che la sua devozione al nome di Gesù, va segnalata quella per la vergine, e per S. Giuseppe, del cui culto fu promotore zelante. Fu, cosa notevole a quel tempo, sostenitore dell'infallibilitàdel pontefice (cfr ...
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STROSSMAYER, Josip Juraj
Oscar Randi
Vescovo, mecenate, uomo politico croato, nato a Osijek il 4 febbraio 1815, morto a Djakovo l'8 aprile 1905. Cappellano di corte (1847) e poi vescovo di Djakovo (1849), [...] la Santa Sede. Nel 1859 richiamò l'attenzione delpapa sull'unione delle chiese orientali, sull'unificazione delle Vaticano (1869-70) durante il quale parlò contro l'infallibilitàdel pontefice. Per merito suo fu pubblicato dalla Santa Sede il ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] usi cristiano-orientali, ma sono in comunione con il papa. Problemi di proprietà e di appartenenza, legati alla obbligo di accettare la dottrina e l'esercizio del primato e dell'infallibilità papale; rielaborare in forma efficace le comuni ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] di soggezione incondizionata alla Chiesa e all'infallibilità papale. Il principio protestante è sotto escludendo quindi i santi, il papa e il clero. Di conseguenza, due elementi assumono un'importanza del tutto diversa che nel cattolicesimo: ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Spagna e il riconoscimento, da parte delle principali potenze e delpapa, di Filippo V come sovrano aveva aperto una vertenza inconciliabile l'opposizione restava ben tenace.
Il papa, la cui infallibilità veniva messa apertamente in discussione dall' ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Pur riconoscendo e votando per l'infallibilità papale, riteneva necessario riconoscere maggiore dignità del S. Uffizio, con il decreto Post obitum del 14 dic. 1887, pubblicato, per volontà delpapa soltanto il 7 marzo 1888. La reazione al decreto del ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] quello ben più ampio della estensione della infallibilità della Chiesa e del pontefice sulle questioni di fatto, per vita della curia e dello stato ebbero anche i più stretti parenti delpapa. Solo ad un anno dall'assunzione al pontificato A. si ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] il problema di provare [...] che la fede destinata a non venire meno della Chiesa era davvero espressa infallibilmente negli insegnamenti delpapa". E questo è, appunto, il passo compiuto dall'Olivi intorno al 1280. Avendo collaborato con Niccolò III ...
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infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...
papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...