FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] alla teologia scolastica, in cui sosteneva il primato e l'infallibilità papale, e, in morale, richiamandosi allInsegnamento di F. Suarez non avrebbe potuto far nulla senza una preventiva autorizzazione delpapa. Ma il 14 maggio 1895 il vicario di ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] e l'attribuzione ad essa dell'infallibilità promessa alla Chiesa. Tenacemente conservatore Mommsen, Reden und Aufsätze, Berlin 1905, pp. 462-467; R. De Cesare, Roma e lo Stato delPapa..., Roma 1907, I, pp. 89, 126, 142; II, pp. 16, 329, 471; E. ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] Christi si affermò dopo la riforma gregoriana) e designazione ufficiale delpapa. Oggi si usa, in questo senso, sommo p. o materia di fede e di morale, gode della cosiddetta infallibilità pontificia; supremo giudice, in concorrenza con gli altri ...
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Istruzione
Facoltà universitaria soppressa per decreto ministeriale nel 1995, quando fu sostituita dalle facoltà denominate complessivamente Scienze della formazione; rilasciava lauree in materie letterarie, [...] interpretare autenticamente la Parola di Dio, scritta e trasmessa, proprio delpapa e dei vescovi in comunione con lui; ne sono espressioni riguardante la fede o la morale. Il m. straordinario gode del carisma dell’infallibilità (can. 749, par. 1). ...
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Erudito (Nancy 1610 - Parigi 1686); gesuita, insegnava al Collegio Romano quando, nel 1685, fu dimesso dall'ordine per aver difeso le libertà gallicane; tornato a Parigi, visse, con pensione accordatagli [...] de Rome et ses évêques (1685), nel quale prendeva posizione per le libertà gallicane (e quindi per la Déclaration du clergé del 1682) e negava l'infallibilità personale delpapa, sostenendo il primato del concilio e contestando parimenti il potere ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] rappresentativo. Sicché le decisioni dei vescovi e delpapa stesso valgono solo in quanto esprimono questo consensus , aggiornata dopo il 1870 per accogliere la definizione dell'infallibilità pontificia, e integrata con un supplemento avente di mira ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] divina nel beato Pietro a lui promessa, gode di quell'infallibilità di cui il divin Redentore volle fosse dotata la sua Chiesa procedurali - erano ora tutte fissate dall'azione personale delpapa. Queste cose non erano d'importanza vitale; ma tale ...
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Bartolomeo Alberto Cappellari (Belluno 1765 - Roma 1846), poi fra Mauro Cappellari; creato cardinale e prefetto di Propaganda (1826) da Leone XII, alla morte di Pio VIII fu eletto papa (1831) mentre la [...] di Murano (Venezia) e ordinato sacerdote, nel 1799 pubblicò Il trionfo della Santa Sede, in difesa del potere temporale e dell'infallibilità pontificia. La sua ascesa cominciò con Leone XII, che lo creò cardinale (1826) e prefetto di Propaganda ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] forte maggioranza, bilanciava la definizione dogmatica dell’infallibilità papale decisa nel concilio Vaticano I, e della Curia che Paolo VI fin dal 1963 aveva riservato alla competenza delpapa. L’8 dicembre 1965, a quasi sette anni dal suo annuncio ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] leggi degli anni Sessanta, essi preferirono dedicarsi a spiegare il dogma dell’infallibilità, a esaltare la figura delpapa, in occasione del giubileo pontificale di Pio IX del 1871, o a esternare la loro vicinanza al pontefice con azioni concrete ...
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infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...
papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...