Orientamento di pensiero sviluppatosi soprattutto in Inghilterra dagli inizi del 20° sec., e volto prevalentemente allo studio del linguaggio nei suoi vari aspetti (scientifici, quotidiani, etici, logici [...] i saggi di W.V. Quine sui problemi ontologici e semantici, le ricerche di N. Goodman sui linguaggi fenomenisti e sull’inferenzainduttiva, gli studi di H. Putnam sui problemi del significato, della verità e del realismo, nonché quelli di S. Kripke ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] la cosiddetta credenza vera giustificata (ambito nel quale si può far rientrare anche il tradizionale problema dell'inferenzainduttiva). Autonomizzatasi la teoria della conoscenza, le teorie più ristrette della r., quali si sono venute costituendo ...
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LOGICA INDUTTIVA
Domenico Costantini
Fra le interpretazioni che nel passato furono date della l. i. la più nota si deve a J.S. Mill, secondo cui questa è la l. della scoperta scientifica. Se, come si [...] anche essere molto diversa da quella da cui si sono prese le mosse.
Da un altro punto di vista, un'inferenzainduttiva si qualifica come una sorta di media ponderata fra le informazioni, espresse da leggi statistiche, che si posseggono prima delle ...
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WRIGHT, Georg Henrik von
Antonio Rainone
Logico e filosofo finlandese, nato a Helsinki il 14 giugno 1916. Laureatosi all'università di Helsinki (1937), fu per un breve periodo a Cambridge (1939), dove [...] una "logica delle condizioni necessarie e sufficienti" rappresenta il suo contributo di maggior rilievo al problema dell'inferenzainduttiva. Il suo nome è comunque legato soprattutto alla cosiddetta logica deontica, cioè la logica delle nozioni di ...
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Filosofo statunitense (Somerville 1906 - Needham, Massachusetts, 1998). Prof. in varie univ. e, dal 1968 al 1977, alla Harvard University. Tra i più autorevoli rappresentanti della filosofia analitica [...] di orientamento pragmatista, G. si mise in luce soprattutto per le sue ricerche sul problema dell'inferenzainduttiva, sulle cosiddette asserzioni controfattuali e sulla natura delle leggi scientifiche. Influenzato dalle indagini e dai metodi ...
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Filosofo tedesco della scienza (Oranienburg, Berlino, 1905 - Princeton, New Jersey, 1997). Esponente del Circolo di Berlino, di orientamento neopositivistico, ha proposto un'interpretazione liberalizzata [...] Univ. e poi a Princeton e Pittsburgh. Influenzato da H. Reichenbach e R. Carnap, svolse importanti ricerche sull'inferenzainduttiva e sul grado di conferma delle ipotesi scientifiche. Fu uno dei maggiori rappresentanti del neoempirismo, ma anche fra ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] ,... assumendo, nel contesto, il concetto logico di probabilità quale fulcro di tutte le inferenzeinduttive, ossia di tutte le inferenze che non valgono in maniera conclusivamente necessaria" (Intellectual autobiography, in The philosophy of ...
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non monotonicità
Claudio Pizzi
Mentre la regola di monotonicità (a) A→B ⊦(A∧C)→B e la sua variante metalinguistica (b) Γ⊦B solo se Γ ∪{C}⊦ B valgono incondizionatamente nella logica standard, c’è un’ampia [...] non-standard che con motivazioni diverse ne escludono la validità. Nell’inferenzainduttiva, per es., una volta stabilito che B (‘il fiammifero si accende’) è una conclusione induttiva legittima da A (‘il fiammifero viene sfregato’), non è detto che ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] nella volontà non tanto di confermare un sapere canonico quanto piuttosto di sviluppare un sapere diverso tramite l'inferenzainduttiva, e di non servirsi più dell'anatomia patologica con finalità di conferma dottrinale ma in funzione di spiegazioni ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] tra x e y, ciò che è vero per x deve esserlo anche per y. Esso è applicato preferibilmente alle inferenzeinduttive, esemplarmente illustrate dalla generalizzazione che enuncia: «tutti gli uomini sono mortali». Gli esseri umani sono simili in quanto ...
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sperimentare
(o esperimentare, ant. spermentare) v. tr. [dal lat. tardo experimentare, der. di experimentum «esperimento, prova»] (io speriménto, ecc.). – 1. a. Sottoporre a esperimento; applicare, usare, mettere alla prova qualche cosa per...
abduttivo
agg. [der. di abdurre, sul modello di deduttivo, induttivo (già presenti nel lat. tardo) e in contrapp. a adduttivo]. – Relativo ad abduzione: movimento a. di un arto, inferenza abduttiva.